Lo studio di distribuzione Universal venderà i suoi film in modalità “digital” poche settimane dopo il loro debutto in sala. Grazie ad un nuovo accordo, i cinefili non dovranno più aspettare che la compagnia americana metta in vendita i film su iTunes o sulle altre piattaforme digitali.
Universal: l’accordo scuoterà il mondo del cinema
Secondo quanto trapelato da un articolo del Wall Street Journal, ci sarebbe un accordo fra la catena di cinema AMC Entertainment e la Universal Pictures; questo implica che l’arco temporale dell’esclusività di un film al cinema durerà solo 17 giorni e non più 75 come era in precedenza. In poche parole, i grandi film distribuiti dall’azienda potranno essere acquistati on-demand dopo sole 2,5 settimane dal debutto in sala.
Il rapporto riporta che questo annuncio potrebbe fare pressioni sugli altri studi cinematografici affinché ne seguano l’esempio. L’accordo segue la decisione di distribuire Trolls World Toyr con il noleggio online a partire da 20$ all’inizio di quest’anno. Il film è stato venduto digitalmente il giorno dopo l’uscita in sala e, nel solo primo weekend di programmazione, ha guadagnato 50 milioni di dollari.
Come altro film cinematografico pianificato nel 2020, Trolls World Tour ha dovuto fare i conti con la pandemia da Coronavirus. Il successo del lancio su una piattaforma digitale sta quindi facendo ripensare le opzioni disponibili per le compagnie cinematografiche. Che sia la fine delle sale così come le conosciamo? Noi ne dubitiamo, anche se c’è da dire che l’attuale crisi sanitaria mondiale ha rimescolato diversi fattori della nostra quotidianità, uno fra tutti, la socializzazione nei luoghi pubblici come teatri, bar, cinema e discoteche. Il rapporto del WSJ afferma inoltre:
Anche se i film tradizionalmente generano la maggior parte dei loro incassi al botteghino nelle prime settimane di cinema, gli espositori hanno difeso fermamente le loro finestre esclusive, temendo che se i film fossero resi disponibili online prematuramente, i clienti avrebbero hanno pochi incentivi a vedere nuovi film nelle sale. La tensione risale almeno all’era del DVD.
Sappiate che questa non è la prima volta che si parla di un accordo simile a questo. Nel 2017 infatti, Bloomberg ha riferito che Universal Pictures e Warner bros erano in trattative con Apple e Comcast per spingere sui noleggi digitali dopo sole due settimane dal debutto cinematografico. Sarà interessante vedere la risposta degli altri studi cinematografici; vi terremo aggiornati.