Unbundling, l'Agcom approva la riduzione delle tariffe

Riduzioni del canone ULL, da 9,28 a 8,68 euro/mese, e del canone bitstream, da 19,50 a 15,14 euro/mese.

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo M. Cardani, relatore Antonio Preto, ha approvato all’unanimità i provvedimenti finali relativi alle condizioni tecniche ed economiche di offerta 2013 dei servizi di accesso alla rete in rame di Telecom Italia (unbundling del local loop – ULL, bitstream – BS). L’approvazione di questi provvedimenti giunge a conclusione di un percorso che ha visto una prima fase di consultazione nazionale ed una seconda di consultazione comunitaria, successiva alla notifica degli schemi di provvedimento approvati dal Consiglio l’11 luglio 2013.

Sulle proposte dell’Autorità la Direzione Generale Connect della Commissione Europea aveva avviato una fase di approfondimento, della durata di tre mesi (la cosiddetta Fase 2, ai sensi dell’articolo 7 della Direttiva Quadro), sollevando una serie di dubbi in relazione ad alcuni aspetti procedurali e di merito (in particolare, in tema di costo del capitale riconosciuto a Telecom Italia, il cosiddetto WACC); al termine della Fase 2 (nel corso della quale il BEREC aveva invece espresso parere positivo sulle misure dell’Agcom), la Commissione, il 12 dicembre scorso, ha adottato una raccomandazione chiedendo all’Autorità di riconsiderare le proprie decisioni, con particolare riferimento al calcolo del costo del capitale.

Sono stati, viceversa, superati tutti i rilievi sugli aspetti procedurali dei procedimenti svolti dall’Agcom. L’Autorità, tenute in massima considerazione le raccomandazioni della Commissione, nella convinzione di aver operato in piena coerenza con il quadro europeo vigente, ha ribadito le iniziali misure relative ai canoni di accesso alla rete in rame, ritenendo corretta la propria valutazione del costo del capitale. Sono pertanto confermate le riduzioni del canone ULL, da 9,28 a 8,68 euro/mese, e del canone bitstream, da 19,50 a 15,14 euro/mese.

Risultano inoltre confermate le misure relative all’accesso agli armadi di strada di Telecom Italia (cd. street cabinet),  misure che incentiveranno la competizione tra operatori infrastrutturati nella fornitura di servizi a banda ultra-larga su reti di nuova generazione.

Le decisioni odierne consentiranno di portare a termine il percorso di definizione dei costi di accesso all’ingrosso alla rete in rame, alla rete in fibra ottica, promuovendo il passaggio alle reti di nuova generazione e la concorrenza tra operatori.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti