L’estrema popolarità raggiunta negli ultimi
mesi dai messaggi SMS in Gran Bretagna, ha indotto i gestori di telefonia mobile
di questo paese a rivedere le modalità con cui vengono fatti pagare gli
invii. Per far fronte all’enorme traffico di messaggi, le compagnie telefoniche
presto inizieranno ad addebitarsi vicendevolmente ogni SMS inviato ad un cellulare
di un cliente della concorrenza (si parla di circa 90 lire per ogni messaggio,
un terzo quindi del prezzo pagato in media dagli utenti inglesi per inviare
un SMS).
Gli operatori garantiscono che il diverso sistema
di tariffazione alla fine non avrà alcuna ripercussione sulle bollette
degli utenti, che continueranno a pagare le stesse cifre, anche l’ Authority
per le Comunicazioni inglese ha dichiarato che presterà particolare attenzione
a questa novità, per fare in modo che i consumatori non subiscano un
danno. A rischio invece i siti Internet che danno la possibilità di inviare
gratuitamente i messaggi, che si troveranno a dover pagare cifre esorbitanti
per mantenere attivi questi servizi.
Con l’aumento del numero dei messaggi inviati dagli
utenti, alcuni gestori britannici stanno pensando infine di abolire tutte quelle
opzioni che, a fronte del pagamento di un canone mensile, danno diritto ad inviare
un numero prestabilito di messaggi. Come avviene da sempre in altri paesi, Italia
compresa, verrà addebitato al cliente il costo di ogni singolo SMS inviato.