Dove, come, quando, quanto e, perché gli italiani scattano e condividono le proprie foto. A rivelarlo è una ricerca di Nokia condotta a livello internazionale con un focus specifico sul Paese Italia su un campione di 1.014 individui, di cui il 54% maschi e il 46% femmine.
Risultato: uomini e donne lo fanno diversamente; scelgono, immortalano e archiviano soggetti diversi e differente è anche la propensione a condividerli con amici, famigliari e conoscenti tramite l’upload sui social network.
In Italia è molto più probabile vedere scattare una foto da un uomo rispetto ad una donna. Il 23% degli intervistati maschi, infatti, dichiara di farlo quotidianamente contro il 16% del gentil sesso.
Gli uomini italiani trasferiscono le immagini dal telefono cellulare al loro computer nel 48% dei casi e quasi il 40% degli intervistati tra i 15 e i 25 anni le carica sui social network. Più riservate le donne, che le condividono solo nel 26% dei casi perché amano, a prescindere dell’età, archiviare e custodire quanto catturato sul proprio telefono cellulare e sul proprio pc.
La vera differenza tra i generi maschile e femminile emerge in modo lampante nella scelta dei soggetti da immortalare. Gli uomini amano, prima di tutto, scattare foto ai propri amici (51%), alla natura (45%) e fermare in un frame i momenti più divertenti della giornata, come ad esempio un party (30%). Le donne, che si confermano eterne romantiche, si concentrano sul coniuge (39%), sui bambini (36%) e sugli animali domestici (41% ); tuttavia emerge preponderante anche un trend narcisista tra le giovani tra i 15 e i 25 anni, che usano nel 52% dei casi l’autoscatto per immortalare se stesse.
Tutti, uomini e donne, condividono sui principali social network maggiormente le fotografie degli amici o che ritraggono momenti divertenti, ma le donne tendono a condividere più facilmente le immagini di animali (40%), mentre gli uomini quelle sportive (20%). Ancora una volta la differenza sostanziale su ciò che si condivide sembra essere dettata dall’età: tra i 15 e i 25 anni, le donne dopo essersi auto ritratte, amano condividere nel 49% dei casi la loro immagine; mentre i giovani, più goliardici, condividono prevalentemente le foto di party e momenti ludici (42%).
Il 51% degli intervistati italiani ha un atteggiamento positivo verso smartphone dal colore inusuale e le donne, in particolare, nel 47% dei casi, si dichiara interessata a provare un dispositivo caratterizzato da una tinta divertente e fuori dal comune, a differenza degli uomini, più conservatori, che rischierebbero con un colore bizzarro solo nel 29% dei casi. Il 60% degli intervistati scatta spesso fotografie con il proprio telefono cellulare (almeno una volta alla settimana). Nel 44% dei casi trasferiscono le foto sul proprio computer. Al momento dell’acquisto di uno smartphone, il 41% dichiara che la qualità della fotocamera è un fattore determinante (o molto importante). Al 51% degli intervistati piacciono i telefoni cellulari dai colori divertenti e stravaganti
A livello mondiale, gli italiani, come gli americani e gli abitanti di Singapore, scattano e condividono le foto moderatamente. Al contrario, svedesi e svizzeri, tengono molto alla propria privacy, mentre cinesi, filippini e indiani sono molto attivi nella condivisione.
L’analisi dell’intero campione evidenzia che gli italiani non sono particolarmente propensi a condividere le proprie foto sui social media (20%) ma al contrario, le archiviano sul computer (44%) e nel loro dispositivo (28%). Solo l’8% degli intervistati totali in Italia le condivide con amici e familiari. Le cose cambiano considerevolmente se si analizza il target giovani, dai 15 a 25 anni, che condivide le proprie immagini, nel 34% sui social network. Condividere è più importante tra i giovani italiani rispetto al resto d’Europa e nel 40% dei casi diventa persino la motivazione principale per la quale scattare foto.
Cosa fanno in genere con le foto o i video ripresi con il telefono cellulare?
Gli italiani in genere usano maggiormente i tag rispetto agli altri intervistati europei o agli americani. I giovani tra i 15 e i 25 anni utilizzano i loro telefoni cellulari per caricare foto su social media (40%) più spesso delle donne della stessa età (25%), che però sono più molto attive nel taggare le immagini di se stesse (62%).
La qualità della fotocamera sta diventando un elemento determinante durante l’acquisto di uno smartphone: per il 41% degli intervistati è un fattore decisivo, o almeno una delle caratteristiche più importanti nella scelta del device