Negli ultimi decenni, la tecnologia ha rivoluzionato il modo di accedere alle informazioni più varie e tra gli strumenti più potenti e utilizzati, Google si distingue come il motore di ricerca per eccellenza, capace di fornire risposte rapide e precise a qualsiasi domanda. La sua interfaccia intuitiva e la capacità di scandagliare l’intero web in pochi istanti lo rendono uno strumento indispensabile per milioni di utenti in tutto il mondo.
L’utilizzo di Google è estremamente semplice: basta digitare una query nella barra di ricerca e, in un batter d’occhio, si ottengono milioni di risultati pertinenti. Però, nonostante la sua facilità d’uso, esistono metodi e strategie che possono ottimizzare ulteriormente le ricerche, permettendo di ottenere risposte ancora più specifiche e mirate. Questo è particolarmente utile per chi desidera affinare le proprie capacità di ricerca e sfruttare al massimo le potenzialità offerte da Google. Ecco alcuni suggerimenti imperdibili per migliorare le ricerche su Google.
Ricerche specifiche con le virgolette per le frasi esatte
Per navigare nel vasto oceano di informazioni disponibili online in modo più efficiente e preciso, è possibile adottare alcune piccole accortezze quando si effettua una ricerca su Google, che però fanno davvero la differenza. Tra questi metodi, uno dei più utili e diretti è l’uso delle virgolette per le frasi esatte. Questo approccio è particolarmente consigliato quando si ha la certezza di cercare qualcosa di molto specifico.
Le ricerche possono variare da quelle più complesse a quelle più banali, ma l’uso delle virgolette aiuta a snellire i risultati irrilevanti, rendendo la ricerca più mirata e veloce. Sebbene questo metodo non elimini del tutto i risultati non pertinenti, contribuisce notevolmente a ridurre il numero di risultati superflui, migliorando così l’efficienza e la rapidità delle ricerche.
Invece, per ottenere risultati più specifici in termini di date, è consigliato limitare i risultati della ricerca a un periodo specifico. Dopo aver effettuato una ricerca, cliccare su “Strumenti” sul PC desktop ed espandere la selezione a discesa “Qualsiasi momento”. Inoltre, è possibile scegliere un intervallo di tempo tra l’ultima ora e l’ultimo anno o selezionare un intervallo personalizzato. Nella pratica, per procedere sui dispositivi mobili è necessario toccare “Strumenti di ricerca” all’estrema destra di “Tutto”, sotto la barra di ricerca, ma solo su desktop.
Escludi le parole con l’operatore meno (-)
Per affinare una ricerca su Google e ottenere risultati più pertinenti, è possibile utilizzare l’operatore meno (-) per escludere specifiche parole o frasi dai risultati.
Ad esempio, se si cerca una ricetta che utilizza verdure ma si desidera escludere le carote, si può digitare “ricetta verdure -carote”. Questo metodo è utile sia per ricerche semplici che per quelle più complesse, in quanto è possibile escludere anche frasi più lunghe. Nello specifico, per una ricerca che elimina una frase più lunga, è necessario inserire la frase tra virgolette dopo l’operatore meno. Ad esempio, utilizzando la query studio -\”argomento specifico\”, Google escluderà i risultati che contengono la frase specificata tra virgolette. Sebbene questo metodo non sia infallibile, nella maggior parte dei casi offre un supporto significativo durante le ricerche più mirate.
Questo approccio consente di affinare i risultati della ricerca, eliminando le informazioni non pertinenti e concentrandosi su quelle più rilevanti. È particolarmente utile per chi necessita di filtrare grandi quantità di dati, come ricercatori, studenti o professionisti, migliorando l’efficienza e la precisione delle ricerche online.
Come selezionare il sito web preferito
Quando si cercano informazioni con la necessità di considerare un determinato sito web, è possibile ottenere risposte mirate limitando le query di ricerca a quel sito specifico. Per procedere, l’operatore di ricerca site: consente di richiedere risultati dal dominio, dall’URL o dal prefisso URL specificato.
Ad esempio, utilizzando site:example.com, si otterranno risultati solo dal dominio example.com, inclusi sottodomini come www.example.com e recipes.example.com. Un’altra possibilità è site:https://www.example.com/nome ricerca, che mostrerà risultati di pagine con URL che iniziano con https://www.example.com/nome e sono pertinenti al termine “ricerca”. Questo operatore di ricerca è utile per ottenere risultati solo dal sito web preferito o interessato.
Inoltre, durante la ricerca, può essere necessario ampliare le informazioni trovate. In questo caso, è possibile utilizzare l’operatore related: per navigare su siti web simili. Google mostrerà risultati che elencano siti simili a quello specificato, facilitando l’ampliamento delle informazioni disponibili.
File specifici
Per ricerche specifiche, come ad esempio un tipo di file, è importante specificare il tipo di file nella query di ricerca. Ad esempio, utilizzando filetype:xls, si otterrà direttamente il file desiderato senza dover filtrare tra risultati non pertinenti. Questo è indispensabile per ricercatori, studenti o professionisti alla ricerca di relazioni, documenti o presentazioni.
Inoltre, per perfezionare ulteriormente i risultati della ricerca, è possibile utilizzare gli operatori intitle: e inurl:. L’operatore intitle: cerca le parole chiave nel titolo delle pagine web, mentre inurl: cerca le parole chiave nell’URL di una pagina. Aggiungendo virgolette al termine di ricerca, Google restituirà solo corrispondenze esatte, migliorando ulteriormente la precisione dei risultati.
Google Lens: cerca quello che vedi
Un’altra interessante funzione di Google è la ricerca per immagini, che permette di trovare nuove informazioni in relazione a una foto caricata. Questo metodo è diretto e unico, poiché consente non solo di trovare foto simili a quella caricata, ma anche di ottenere informazioni pertinenti all’immagine scattata con il proprio telefono.
La praticità di questa funzione risiede nella possibilità di caricare qualsiasi immagine o scattarne una con il telefono cellulare per effettuare la ricerca. Google mostrerà immagini simili, pagine di acquisto o informazioni su dove l’immagine appare online. Questa funzionalità è particolarmente utile per identificare punti di riferimento, offrendo un modo semplice e immediato per esplorare e scoprire dettagli aggiuntivi su ciò che si è fotografato.
Ricerca avanzata: per informazioni mirate
Infine, la funzione di ricerca avanzata di Google rappresenta uno trucco estremamente utile per effettuare ricerche mirate e specifiche, combinando molti dei suggerimenti precedentemente elencati. Per attivarla sui dispositivi mobili, è necessario accedere a Google e procedere con la ricerca in modo classico. Successivamente, selezionare la funzione “Strumenti di ricerca” situata sotto la barra di ricerca e perfezionare i risultati in base a criteri come lingua, regione, ultimo aggiornamento, sito e altro ancora, senza dover memorizzare operatori specifici.
Su desktop, il processo è altrettanto semplice: dopo aver effettuato la ricerca, selezionare “Strumenti” e poi procedere con la selezione dei dati per perfezionare i risultati. Questo approccio consente di ottenere risultati precisi e mirati in modo pratico ed efficiente, migliorando significativamente l’esperienza di ricerca e risparmiando tempo prezioso. Utilizzando la ricerca avanzata, è possibile affinare i risultati in base a una varietà di parametri, garantendo che le informazioni ottenute siano rilevanti e specifiche alle proprie esigenze.