Usare un telefono cellulare per effettuare l’ultima chiamata della giornata può raddoppiare il tempo necessario per addormentarsi, questo è quanto emerge da una ricerca effettuata allo Sleep Research Centre dell’Università di Loughborough, in Inghilterra.
I segnali emessi dal terminale muterebbero le attività cerebrali durante il sonno anche diverse ore dopo aver effettuato la chiamata.
Il Prof. James Horne, colui che ha coordinato lo studio, spiega che usare un telefono cellulare prima di addormentarsi avrebbe un grande impatto sulle attività cerebrali.
Una scoperta che ha sorpreso il Prof. Horne per primo "Che le onde provenienti dai cellulari potessero avere qualche influenza era intuibile, ma non che fossero così dannose.
Il campione da noi analizzato necessitava di molto più tempo per prendere sonno dopo aver effettuato una telefonata con il cellulare, l’effetto di quella telefonata è equiparabile ad una tazzina di caffé".
Il campione analizzato, composto da dieci volontari, è stato sottoposto a tre tipi diversi di segnali emessi da telefonini; ognuno di loro ha tenuto il cellulare per 30 minuti a contatto con l’orecchio.
I risultati sono chiari, chi aveva effettuato una telefonata ha impiegato 25 minuti in più rispetto al normale tempo necessario per prendere sonno, i minuti scendevano a 10 se il telefonino era a contatto con l’orecchio in modalità stand-by.