Anche le Ferrovie italiane hanno annunciato di
aver aderito al ‘GSM-railways’, un progetto europeo per la realizzazione di
una rete radiomobile che consenta alle stazioni e ai convogli ferroviari di
rimanere sempre in contatto fra di loro. Grazie all’impiego di speciali frequenze
la nuova rete ferroviaria sarà completamente indipendente da quelle utilizzate
per le normali conversazioni delle compagnie telefoniche, che spesso non sono
in grado di offrire sufficienti garanzie per quanto riguarda l’affidabilità
e la sicurezza delle comunicazioni fra i convogli.
La rete italiana costerà all’incirca 320
miliardi e con un’estensione di oltre 7 mila chilometri sarà operativa
entro i prossimi tre anni. Il bando di gara verrà pubblicato dalle Ferrovie
nel giro di un paio di settimane e quasi certamente ‘catturerà’ l’interesse
di aziende del calibro di Siemens, Nortel ed Ericsson, le uniche in grado di
occuparsi della costruzione fisica della rete.
È bene precisare che le reti del progetto’ GSM-railways’
non avranno nulla a che vedere con i telefoni cellulari utilizzati dai passeggeri
dei treni, ma sfrutteranno frequenze diverse e saranno inaccessibili dall’esterno.
Affinchè si possa arrivare a telefonare con maggiore facilità
durante i nostri viaggi in treno, andrà potenziata la copertura delle
reti GSM tradizionali e le Ferrovie dovranno installare sui treni delle antenne
centralizzate, collegate ad ogni carrozza.