Le Autorità europee hanno annunciato un’indagine sui costi sostenuti da chi possiede un cellulare per usufruire dei servizi di roaming internazionale, per continuare ad utilizzare il proprio telefonino anche all’estero. L’indagine durerà circa sei mesi e potrebbe portare all’imposizione per le compagnie telefoniche di un tetto massimo per quanto riguarda le tariffe di roaming, giudicate in alcuni casi eccessive. Come primo passo i maggiori operatori telefonici europei, fra cui MMO2, Vodafone, T-Mobile e Orange, riceveranno presto un questionario dettagliato, riguardo le politiche commerciali adottate per il roaming.
‘A prescindere che si trattasse di un viaggio all’estero per lavoro o per piacere, molti di noi hanno avuto una spiacevole sorpresa all’arrivo della bolletta. Spero che l’iniziativa odierna ci aiuti a mettere a fuoco i problemi di competizione nei 25 stati membri, per risolverli nel più breve tempo possibile’, ha dichiarato Viviane Reding, funzionario dell’European Regulatory Group, l’organismo che raggruppa le authority degli stati membri dell’Unione europea.