Secondo quanto si apprende, sembra che un uomo britannico sia riuscito ad utilizzare l’AirTag (e delle presentazioni PowerPoint, WTF?!) per rintracciare i propri bagagli che erano stati bollati come “smarriti”.
I famigerati AirTag della mela sono stati oggetto di tante critiche da parte di molti utenti in merito alle vicissitudini legate alla privacy; non di meno, in tantissimi hanno affermato una serie di preoccupazioni sul fatto che questi tracker potessero venire usati in malomodo da stalker e criminali.
Un uomo ha ritrovato i suoi bagagli grazie ad un AirTag
Tuttavia, gli usi “buoni” sono stanti tantissimi e abbiamo appreso tantissime storie bellissime su persone salvate e recuperate tramite AirTag. Un uomo britannia ha usato i tracker della mela per ritrovare il bagaglio scomparso all’aeroporto e ha usato una presentazione su PP per cercare i bagagli.
Dopo un viaggio dal Sud Africa, Elliot Sharod e la sua compagnia non sono riusciti a trovare più i loro bagagli a causa di problemi con la compania aerea. Fortuna vuola che l’uomo avesse inserito degli AirTag all’interno delle valigie e ha usato “Find My” per ritrovarli. Si è scoperto che questi erano arrivati fino a Francoforte e la società aerea, la Aer Lungus, ha riconsegnato i bagagli alla coppia il giorno successivo all’atterraggio. Solo una valigia è risultata scomparsa.
https://twitter.com/aviosAdventurer/status/1517419980953989120?
Dopo una denuncia alla polizia, Elliot è riuscito a tornare in possesso dei suoi beni. Per fortuna, ci sono tanti modi per utilizzare al meglio i tracker GPS della mela. Potete metterli dentro una valigia, dentro il sellino della moto o nel vostro zaino. In molti hanno perfino dei portafogli dotati di slot per l’AirTag.
Quasi tutti però li usano in abbinata ai propri mazzi di chiavi; voi ne avete uno o siete in procinto di acquistarne un paio? Fateci sapere se li possedete e se li trovate comodi.