Un SMS per viaggiare sull'autobus a Roma

Durante una conferenza stampa tenutasi
ieri presso il Campidoglio a Roma, il Comune di Roma, l’ATAC ed Omnitel Vodafone
hanno presentato il servizio Telepay, che consentirà di pagare il biglietto
dell’autobus, del tram o della metropolitana, direttamente con il proprio telefonino.
Alla conferenza hanno partecipato il presidente dell’ATAC, Mauro Calamante ed
il Direttore Generale di Omnitel Vodafone, Luca Rossetto.

Il progetto Telepay è supportato
dalla Commissione Europea, in vista della completa informatizzazione dei sistemi
di pagamento per i trasporti, pubblici e privati. I fini del progetto sono,
appunto, stabilire i concetti tecnici, legali e commerciali per l’acquisto ed
il sistema di pagamento per i biglietti virtuali tramite telefoni cellulari,
utilizzando SMS, WAP o tecnologie di trasmissione dati a corto raggio, come
il Bluetooth o l’802.11b.

Il sistema inizierà una fase di
test in alcune città campione in vari paesi europei, ovvero Berlino in Germania,
Turku in Finlandia, Parigi in Francia e Roma in Italia. Obiettivo del progetto
è anche trovare un sistema unico di pagamenti in tutta Europa, anche grazie
alla moneta unica. Il consorzio per questo motivo nei prossimi mesi promuoverà
la diffusione dei metodi di pagamento elettronici per i servizi di trasporto.

Per ciò che riguarda la città di
Roma in particolare, il progetto si focalizzerà sui trasporti pubblici, ovvero
autobus, tram e metropolitana. Sarà possibile acquistare il proprio biglietto
direttamente col telefonino, con un semplice SMS. Infatti, grazie al sistema
di pagamenti elettronici Omnipay, da diverso tempo testato con successo da Omnitel
Vodafone, comprare un biglietto sarà facile come mandare un SMS. La conferenza
stampa si è aperta con l’intervento di Mauro Calamante, che ha delineato le
linee guida del progetto romano.

ATAC ha prescelto inizialmente
100 utenti che sperimenteranno il servizio per i prossimi due mesi. Altri 100
ulteriori sperimentatori potranno partecipare iscrivendosi dal sito dell’ATAC.
La sperimentazione durerà 2 mesi, terminati i quali si tireranno le somme per
verificare l’effettivo successo del test. La scelta di far pagare i biglietti
con un SMS è dovuta proprio al fatto che i messaggi sono un mezzo molto facile
da usare e conosciuto ai più, inoltre il cellulare è ormai pervasivo in tutte
le attività della nostra esistenza. In questo modo si potrà porre rimedio a
diversi problemi di distribuzione di biglietti, di difficoltà di reperimento
degli stessi in alcune zone o ad alcuni orari.

Roma è la città adatta a tale tipo
di sistema, grazie al gran numero di turisti che la visitano ogni anno, che
potranno in futuro facilmente pagare il biglietto dell’autobus o della metro
con un SMS. Ovviamente la fase sperimentale servirà a testare il servizio, ma
diverso sarà l’impatto sulla grande massa degli utenti, visto che ATAC in media
trasporta ogni anno quasi un miliardo di viaggiatori. A prendere in seguito
la parola è stato Luca Rossetto che ha affermato che Roma è sempre più la Capitale
anche delle iniziative mobili. Il cellulare è ormai divenuto il terminale più
utilizzato nella vita quotidiana. Ecco perché effettuare micropagamenti con
il telefonino semplificherà non poco la nostra esistenza. Gli SMS sono oltretutto
un servizio molto semplice da usare e molto diffuso. Si calcola che oltre il
50% dei clienti Omnitel Vodafone mandi almeno un SMS al giorno e non solo verso
persone, ma anche messaggi di servizi e di informazioni.

Omnitel Vodafone, prima azienda
del settore mobile a farlo, ha messo a punto un sistema per la creazione di
nuovo valore per la società, tramite un inserimento armonico nel tessuto sociale
e nel territorio. Lo dimostrano anche le altre iniziative di Omnitel Vodafone
sempre incentrate sul rispetto dell’ambiente e sull’armonizzazione col territorio.
Esempio lampante la campagna di riciclaggio dei vecchi telefonini o il super
messaggio solidale per il CESVI o anche la collaborazione col Policlinico di
Milano per avvertire via SMS gli oltre 16 mila donatori se vi fosse bisogno
di sangue. L’impegno sociale di Omnitel Vodafone è, quindi, molto forte e tende
a migliorare la vita delle persone in maniera non marginale. Si è poi assistito
ad un esempio del servizio.

Il funzionamento di Telepay è molto
semplice. In primis si deve comprare una normale ricarica Omnitel Vodafone da
qualunque importo. Dopodiché basterà chiamare il 42500 se si è clienti Omnitel
Vodafone o un apposito numero verde se si è clienti di un altro operatore, per
abilitare il proprio conto Omnipay, dal quale da quel momento in poi si potrà
attingere per pagare i biglietti. Per comprare un biglietto basterà scrivere
un SMS con la dicitura BIT e spedirlo al numero 3481000468. Si riceverà in pochi
secondi la conferma della transazione, con l’indicazione del costo del biglietto
e con il credito residuo e subito dopo l’SMS che fungerà da biglietto, indicante
tale dicitura: ‘ATAC S.p.A. Ticket 0,77 Euro Num. 4735454984 Vale/validity
75′ dalle ore / from hh,mm del gg/mm/aa Buon viaggio. www.atac.roma.it P.I.
06341981006′
.

Tutte le caratteristiche tipiche
degli attuali biglietti BIT (Biglietto Integrato a Tempo) resteranno invariate,
ovvero la possibilità di utilizzarlo per 75 minuti dal momento dell’emissione,
eccetto che, nel caso del biglietto elettronico, si potranno effettuare quante
corse si vuole in metropolitana entro i 75 minuti, invece che una sola come
accade con il biglietto cartaceo. Ogni SMS inviato si paga normalmente in base
al proprio profilo tariffario. In caso finisca la batteria del cellulare, oppure
non giunga il biglietto via SMS dopo averlo richiesto ed arrivi un controllore,
questi, grazie ad un’apposita apparecchiatura, potrà effettivamente controllare
se il biglietto elettronico è stato emesso anche senza visionare l’SMS direttamente
sul telefonino.

In un’intervista effettuata prima
dell’inizio della sperimentazione, ben il 75% del campione ha affermato di essere
interessato ad un servizio del genere, ed oltre il 50% ha detto che lo utilizzerebbe
giornalmente. Alla nostra richiesta se fosse in progetto un servizio simile
via MMS, Rossetto ha affermato che senza dubbio l’avvento delle nuove tecnologie
porterà delle innovazioni anche in questo campo, magari con la possibilità di
scaricare direttamente il biglietto stilizzato sul telefonino. Alla domanda
sulla possibilità di effettuare micropagamenti senza utilizzare la piattaforma
Omnipay, Rossetto ha risposto negativamente, affermando che necessariamente
bisognerà registrarsi su Omnipay, anche in futuro, per creare sia una fidelizzazione
della clientela, sia per motivi tecnico programmatici. In ogni caso ci sarà
tempo per capire meglio le applicazioni future.

Telepay è senza dubbio un servizio
molto interessante che potrà avere un buon successo, anche se il collo di bottiglia
della registrazione su Omnipay e dell’acquisto preventivo di una ricarica per
effettuare i pagamenti ne limita certamente il funzionamento, soprattutto alle
persone meno avvezze alle nuove tecnologie, nonostante si tratti si un servizio
molto facile da utilizzare e completamente via SMS. Per i prossimi due mesi
i 200 sperimentatori viaggeranno gratuitamente sui trasporti pubblici della
Capitale e forniranno preziose indicazioni su come migliorare il servizio e
su eventuali malfunzionamenti o possibili frodi in vista di un lancio definitivo
in grande stile previsto per il prossimo autunno.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti