Un immigrato filippino, residente
in Belgio, ha trascorso 12 ore nel commissariato di Bruxelles dopo che la polizia,
che lo aveva fermato per un normale controllo, esaminando il suo cellulare vi
aveva trovato un SMS firmato Osama bin Laden.
Subito erano scattate le manette
per il malcapitato. C’è voluto l’intervento di Padre Apolo de Guzman, cappellano
della comunità filippina di Bruxelles, per spiegare l’accaduto. La passione
per gli SMS della comunità filippina è risaputa. Nella madre patria, da qualche
giorno, c’è qualcuno che si diverte a far girare il seguente SMS: ‘Sarei veramente
onorato di poter stare un paio di giorni con te. In questo momento tutti mi
odiano. Ed io ho realmente bisogno di un amico. Con affetto. Osama bin Laden’.
Ovviamente si tratta di un messaggio
scritto da qualche buontempone, che sta girando, con frequenza, anche tra la
comunità filippina di Bruxelles (ad essere sinceri abbiamo notizia di questo
SMS anche nel nostro paese), ma la polizia belga, in un momento di tensione
come questo, lo ha preso sul serio ed ha tenuto il povero filippino per parecchie
ore sotto torchio.