La serie di sfortunati eventi continua a colpire gli smartphone Samsung. L’ultimo ad essere stato colpito è un Galaxy S7 protagonista di un episodio di autocombustione all’interno di un’autovettura. L’incidente è avvenuto nella città di Norfolk in Virginia: il dispositivo ha preso fuoco all’improvviso, mentre la conducente era alla guida del veicolo.
Il possessore del device in oggetto è una studentessa della università della cittadina americana: a un certo punto, ha notato che il suo Galaxy S7 posato nel vano porta-bicchieri stava fumando. L’S7 non era sotto carica ma semplicemente collegato attraverso il Bluetooth.
La donna ha subito portato il device al centro Sprint più vicino. Lì le hanno detto che, malgrado fosse assicurata, avrebbe dovuto pagare una franchigia di 200 dollari. A questo punto ha contatto Samsung che ha le chiesto di poter analizzare il dispositivo allo scopo di determinare le cause dell’incidente.