Un milione di sms e la fabbrica non apre

Secondo quanto riportato da alcuni media esteri, le autorità Cinesi avrebbero rivisto i propri piani di costruzione di un polo industriale e chimico dopo le fortissime proteste

Secondo quanto riportato da alcuni media esteri, le autorità Cinesi avrebbero rivisto i propri piani di costruzione di un polo industriale e chimico dopo le fortissime proteste giunte via SMS dai residenti.
La fabbrica in questione sarebbe dovuta nascere nella città di Xiamen.
Gli abitanti della zona, preoccupati per i rischi derivanti dalla presenza di un nucleo chimico a stretto contatto con le abitazioni, hanno deciso di far sentire la propria protesta anche via SMS.
Dopo più di un milione di messaggi inviati alcuni membri delle istituzioni hanno annunciato lo stop del progetto e la sua riconsiderazione.

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