Durante l’ultimo I/O, Google ha detto che l'autunno 2016 sarà consacrato alla piattaforma di "realtà virtuale ad alta qualità" chiamata Daydream. Quello che non ha specificato è stato il nome dei dispositivi che lo supporteranno.
Bisogna considerare che neanche gli ultimi flagship Android (inclusi Galaxy S7, LG G5, HTC 10 e lo stesso Nexus 6P di Google) potranno dialogare con la variante finale di Daydream destinata al mercato consumer.
Google Draydream
In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal, il CEO di Huawei, Richard Yu, ha parlato, senza svelarne il nome, di un prossimo dispositivo della società (il possibile successore del phablet Mate 8) dotato di sensore Leica.
Il dispositivo supporterà la piattaforma Daydream di Google. Entrare nel segmento della realtà virtuale, che promette di essere la gallina delle uova d'oro del futuro più prossimo, è fondamentale per un gigante tecnologico che, come ha dichiarato il CEO al Wall Street Journal, punta ad essere «il produttore di smartphone numero uno al mondo».