L’ex capo di Lenovo Mobile e attuale vicepresidente di Xiaomi Chang Cheng ha appena lasciato la compagnia; dopo le dimissioni del CEO Lei Jun, un altro funzionario abbandona la società. Cosa sta succedendo?
Perché anche il VP di Xiaomi ha lasciato l’azienda?
Secondo quanto riferito, l’ex capo di Lenovo Mobile e vicepresidente del gruppo Xiaomi Chang Cheng ha appena lasciato l’azienda. Il guru della tecnologia era entrato a far parte di Xiaomi nel gennaio 2020, lasciando la sua precedente posizione di vicepresidente di Lenovo e capo della divisione mobile.
In un comunicato ufficiale a NetEase Technology, la compagnia cinese ha confermato ufficialmente l’uscita di Cheng. La dichiarazione ha anche rivelato che ha abbandonato per motivi personali e che la società ha compreso e rispettato i desideri personali.
Cheng è stato ufficialmente annunciato da Lei Jun il primo giorno lavorativo del 2020. Il suo programma di lavoro prevedeva la pianificazione dei prodotti per telefoni cellulari. A quel tempo, il funzionario aveva espresso gioia per essere entrato nella grande holding asiatica e all’epoca le aspettative erano rosee. Tuttavia, l’assunzione non è stata priva di polemiche.
Dopo che Cheng è entrato in Xiaomi, Lenovo ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la società e tutti i dirigenti avevano firmato una clausola di non concorrenza. Nell’ottobre di quell’anno però, il Comitato arbitrale per le controversie sul lavoro aveva annunciato la sentenza sul caso: Chang Cheng era stato “condannato” a pagare 5,25 milioni di yuan di risarcimento per aver violato l’obbligo di non concorrenza .
In risposta, gli avvocati dell’uomo avevano rilasciato una dichiarazione in cui affermavano di voler intraprendere una causa presso il tribunale contro la sentenza, che non è ancora entrata in vigore a causa dell’appello.
Di recente, anche il fondatore della società Lei Jun si è ritirato dalla divisione tech del gruppo, ma non ha spiegato alcun dettaglio in merito. Cosa starà succedendo?