Ucraina: sviluppatori di STALKER 2 lanciano un appello sui social

Ci siamo svegliati questa mattina con la drammatica notizia dell’attacco da parte delle forze russe nei confronti dell’Ucraina. La situazione, che precipita di ora in ora, ha scatenato la reazione anche da parte di GSC Game World, sviluppatore di STALKER 2, che sui social network ha lanciato un appello rivolto al mondo.

“La federazione Russa ha dichiarato guerra all’Ucraina. Il futuro è ignoto, ma abbiamo fiducia nelle nostre forze armate e nel nostro paese. Chiediamo a tutti: non fatevi da parte e aiutate chi ha bisogno“.

Il messaggio viene poi accompagnato dal numero di un conto corrente a cui effettuare donazioni in supporto all’esercito ucraino.

“Attraverso il dolore, la guerra, la paura e la crudeltà disumana, l’Ucraina persevererà. Come ha sempre fatto“.

Crisi Ucraina, la reazione dello studio di STALKER 2 e di altri sviluppatori locali

GSC Game World ha proprio sede a Kiev, la capitale che è diventata luogo simbolo della drammatica situazione che sta riguardando l’Ucraina in queste ore. Ovviamente, quello lanciato dagli sviluppatori di STALKER 2 non è l’unico appello che arriva dal paese.

The Russian Federation has declared war on Ukraine.
The future is unknown, but we are sure of our Armed Forces and country.
We ask all: do not stand aside and help those in need.

Support the Armed Forces of Ukraine:
UA843000010000000047330992708 pic.twitter.com/XoEFDtgKiW

— GSC Game World (@GSC_GW) February 24, 2022

Frogwares, lo studio autore di The Sinking City e di Sherlock Holmes, scrive:

“Non possiamo restare a guardare. La Russia attacca la nostra patria e nega la sovranità dell’Ucraina. Stiamo cercando di rimanere al sicuro, ma questa è una guerra, non c’è una seconda opzione. Chiediamo a tutti di costringere Putin a ritirarsi dalla nostra terra

Siamo una nazione pacifica, e in tutti questi anni in cui abbiamo guadagnato la nostra indipendenza, non abbiamo mai attaccato o minacciato nessuno. A causa di questa situazione, il nostro lavoro sarà danneggiato e le nostre vite possono essere distrutte“.

Stesso comprensibile tenore arriva da altri team, come Vostok Games, fondato proprio da ex dipendenti di GSC Game World che pubblica un tweet che ritrae la bandiera ucraina, nella speranza che si riesca a tornare indietro da quello che purtroppo sembra un punto di non ritorno.