Ufficialmente è stata definita “riorganizzazione del Gruppo”, ma ha tutta l’aria di essere un percorso che potrebbe culminare con la vendita dell’azienda. Questo è quanto emerge da un comunicato stampa rilasciato ieri, 9 gennaio, da Ubisoft. Il colosso videoludico d’oltralpe ha infatti annunciato di aver “incaricato consulenti leader nel settore per esaminare e perseguire diverse opzioni strategiche e capitalistiche trasformative, al fine di estrarre il massimo valore per gli stakeholder”. Ma cosa significa?
Il potenziale acquirente arriverebbe dalla Cina
Dal comunicato rilasciato sembrerebbe che Ubisoft sia intenzionata a valutare nuove opportunità senza tuttavia specificare di aver messo in vendita l’azienda, seppur abbia confermato che “informerà il mercato qualora si concretizzasse una transazione”. La volontà di cercare un acquirente, quindi, parrebbe proprio esserci. L’intero processo, inoltre, sarà “supervisionato dai membri indipendenti del Consiglio di amministrazione”.
Chi potrebbe acquisire Ubisoft? Indiscrezioni degli ultimi mesi puntavano i riflettori su Tencent, colosso cinese che negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio piuttosto importante nell’industria videoludica. Conferme ufficiali, da entrambe le parti, al momento non ci sono.
Obiettivo: riduzione dei costi, per un futuro solido
Se da un lato il futuro di Ubisoft, con la prospettiva di vendita, non appare più così roseo, dall’altro il publisher ha confermato di voler proseguire con la sua strategia di riduzione dei costi: la previsione, ora, è quella di superare i 200 milioni di euro di riduzione di quelli fissi (rispetto al 2022-2023) entro l’anno fiscale 2025-2026. Conseguenza di ciò è stata l’interruzione, a dicembre di XDefiant e la chiusura di tre studi di produzione localizzati in aree ad alto costo.
Yves Guillemot, co-fondatore e CEO, ha dichiarato in merito:
Abbiamo fatto progressi nelle revisioni strategiche e operative avviate alcuni mesi fa e siamo fiduciosi che ciò posizionerà Ubisoft per un futuro più solido. Abbiamo intrapreso passi decisivi per riorganizzare il Gruppo con l’obiettivo di offrire esperienze di gioco di eccellenza, l’efficacia operativa e massimizzare la creazione di valore. Abbiamo inoltre recentemente nominato consulenti leader e stiamo esplorando attivamente diverse opzioni strategiche e capitalistiche per sbloccare il pieno potenziale di valore dei nostri asset. Siamo convinti che esistano diverse potenziali strade per generare valore dagli asset e dai franchise di Ubisoft.
Slitta il lancio di Assassin’s Creed Shadows
Anche i videogiochi non s e la passano bene. Nello stesso comunicato, Ubisoft ha sganciato un’altra bomba: Assassin’s Creed Shadows verrà rimandato di un altro mese, spostando la data di lancio al 20 marzo. “Questo tempo aggiuntivo – queste le motivazioni dall’azienda – consentirà al team di integrare meglio il feedback dei giocatori raccolto negli ultimi tre mesi e crearne le condizioni ottimali per il lancio, continuando a collaborare da vicino con la sempre più positiva community”.