Björn Krylander, CEO di UbiNetics, ha fortemente criticato il recente report emesso da Datamonitor sul futuro del 3G, che era secondo Krylander, eccessivamente pessimista. Lo studio a parere del numero uno di UbiNetics risulta sbagliato, creando false aspettative e danneggiando l’industria del settore, dimostrando poca conoscenza del mercato stesso.
UbiNetics si occupa di fornire sistemi di test e misurazione per operatori e costruttori impegnati nel 3G. Secondo Krylander, infatti, affermare che gli operatori dovrebbero abbandonare le licenze 3G è un’esagerazione. Sia che piaccia oppure no, il 3G è ormai realtà. Con le entrate provenienti dai servizi voce sempre più in diminuzione, appare ovvio che i servizi dati debbano gioco forza diventare basilari nel prossimo futuro. Vi sono già alcuni esempi del genere come O2, che ha fatto registrare un aumento del 50% negli introiti provenienti dal traffico dati. I grossi investimenti di cui necessita il lancio del 3G nel breve periodo saranno effettuati di buon grado dalle aziende del settore, il problema saranno le forti competizioni sui servizi stessi e la troppa concentrazione sul traffico voce. Ci sarà un gran giro di affari per quegli operatori che sapranno affermarsi e diventeranno primari sul mercato, a differenza di ciò che alcuni analisti possano pensare.