L’applicazione di Uber si rifà il look, ma non solo a livello estetico: l’approccio all’utente della celeberrima applicazione per prendere i taxi cambia completamente e diventa molto più completo. Il restyling dell’app è solo la punta dell’iceberg.
Uber: nuova app, nuovo sistema
Un “sistema operativo per la vita di tutti i giorni” è così che la compagnia introduce il gran numero di cambiamenti della piattaforma. Facile arrivare alla conclusione che il colosso dei taxi via app voglia rendere Uber un compagno quotidiano in molte delle nostre attività.
A dimostrazione, c’è una delle novità principali dell’app: l’unione dei sistemi destinati ai Taxi, al cibo (Eats) e allo spostamento in bicicletta (Rides), ma non è tutto. Cambia anche il modo in cui un utente può chiamare i soccorsi (per ora il 911, dunque solo negli States) che permette d’inviare anche solo un SMS per chiedere aiuto.
Arriva il PIN per verificare che il tassista sia il nostro: non occorrerà più basarsi solo sulla targa. Una volta che la nostra macchina sarà arrivata, bisognerà comunicare il PIN all’autista prima di partire, diversamente, la corsa tramite app non sarà avviata. Sotto questo punto di vista sono anche aumentati, e migliorati, le verifiche dell’identità dei tassisti.
Per quello che riguarda la fidelizzazione, Uber ha lanciato una serie di “pass” che consentono di risparmiare sull’utilizzo di taxi, bici e consegne di cibo a domicilio. Inoltre, Uber Eats si arricchisce di alcuni filtri per semplificare la ricerca di ristoranti sulla base delle proprie allergie alimentari.
Queste sono solo le più interessanti fra tutte le novità introdotte Uber, la lista completa è disponibile qui. Vi ricordiamo che per il momento il major update non riguarda l’Italia: a essere interessate dai test sono molte città degli Stati Uniti, ma confidiamo che presto l’aggiornamento possa essere espanso anche altrove, con i dovuti adeguamenti.