La piattaforma di microblogging Twitter ha da poco annunciato che dal mese di luglio per i messaggi privati (Direct Messages) non ci sarà più il vincolo dei 140 caratteri. Tale limite, infatti, sarà presto elevato a 10mila caratteri. In buona sostanza, si potrà comunicare privatamente tra più utenti in maniera simile a quanto avviene nelle piattaforme concorrenti. Twitter intende infatti trasformare il canale dei messaggi in uno strumento di messaggistica istantanea, in maniera da poter competere con Facebook Messenger, WhatsApp, Skype ecc.
La rimozione del limite di caratteri rappresenta certamente una sorpresa per una piattaforma che base il proprio successo sulla brevità dei post. Per quanto riguarda i messaggi privati, però, il limite costringe spesso gli utenti a frazionare i pensieri più lunghi, con non poco fastidio.
Twitter si trasforma
I direct message (DM, in gergo) stanno diventando sempre più flessibili e potenti. Twitter sembra pronta a farne un concorrente delle altre piattaforme. Nei mesi scorsi l’azienda aveva già gettato le basi per il cambio di strategia, ampliando le potenzialità dei DM per consentire agli utenti di inviare immagini e aprendo alle conversazioni di gruppo. La piattaforma ha anche rivoluzionato le regole di reciprocità, incoraggiando gli utenti a scambiare direct message indipendentemente dalle relazioni sociali.
Twitter ha anche iniziato ad allertare gli sviluppatori chiedendo loro di aggiornare le funzionalità delle loro app legate alla propria piattaforma, ribadendo la scadenza per il mese di luglio. L’idea di un'app dedicata alle conversazioni private, inoltre, si fa sempre più plausibile.