Una singolare trovata che potrebbe fare proseliti in futuro quella della software house Tapbot, famosa per aver sviluppato Tweetbot, un’applicazione a pagamento che permette la gestione del proprio account Twitter. Nonostante l’applicazione venga venduta ad un prezzo tutto sommato congruo alla sua qualità, molti possessori di iPhone ed iPad hanno pensato bene di scaricare ed installare sul proprio device una copia “pirata” arrecando in tal modo un doppio danno alla società che, oltre al mancato incasso del costo dell’applicazione, si vede anche privata di un prezioso “token” per interfacciarsi a Twitter.
Gli sviluppatori della Tapbot hanno quindi deciso di inserire un “controllo” nell’applicazione in grado di riconoscere se questa è stata regolarmente acquistata e che, in caso contrario, pubblica automaticamente un “tweet” con questa frase: “I’ve been demoing a pirated copy of @tweetbot and really like it so I'm going to buy a copy!”, tradotto in italiano: “ho provato una copia pirata di @tweetbot e mi è molto piaciuta quindi ho deciso di acquistarla”. Facendo una rapida ricerca della frase su Twitter si può notare che sono davvero in tanti quelli che hanno installato una copia pirata di Tweetbot anche se molti hanno ormai rimosso il "tweet" dalla timeline.