Il tweet sulla crittografia di iPhone è di nuovo lì

Apple ha richiesto e ottenuto la cancellazione di un tweet che viola la sicurezza di iPhone, ma poi ci ripensa e ne chiede il ripristino.

Qualche giorno fa, su Twitter è comparso un post che certamente ha scatenato le ire di Apple: un tweet contenente la chiave crittografica per decriptare alcune informazioni sensibili di iPhone (pare fosse per un XR). La prima reazione del colosso di Cupertino è stata quella di rifarsi al Digital Millennium Copyright Act (DMCA): ovvero appellarsi alla violazione di copyright per chiedere la rimozione immediata di quanto pubblicato. Apple, o meglio uno dei suoi uffici legali, è riuscita nell’intento, ma qualcosa non torna: pochissimo tempo dopo la multinazionale ci ripensa e chiede il ripristino del tweet.

Apple e il tweet della discordia

Twitter ha obbedito in entrambi casi, prima ha rimosso e poi ha ripristinato quell’odiato tweet che mette a rischio iPhone. Tuttavia, non è chiaro cosa stia accadendo e quale sia la strategia di Apple. Hanno provato a fare il quadro della situazione i colleghi di Motherboard, ma è ancora presto per comprendere le intenzioni del colosso di Cupertino.

Un ricercatore di sicurezza ha addirittura fatto una tesi estrema, che però troverebbe supporto in strani accadimenti che stanno coinvolgendo Reddit. Secondo lui, Apple starebbe agendo in un modo apparentemente bizzarro poiché intenzionata ad avviare lunghe battaglie legali contro chiunque metta a rischio la sicurezza di iOS sviluppando strumenti come quelli utilizzati per le pratiche di jailbreak.

Quanto a quello che sta accadendo su Reddit, pare che stiano arrivando numerose segnalazioni che, sfruttando la violazione di copyright come motivazione, chiedono la rimozione di ogni topic relativo a metodi di jailbreak e affini. Sebbene non risulti ancora chiaro chi sia il mittente di queste segnalazioni, non è detto che sia direttamente Apple, i moderatori della community di Reddit che si dedica al jailbreak hanno preferito eliminare i post contestati per evitare ulteriori complicazioni della questione (come, appunto, battaglie legali). Resta da capire se, effettivamente, gli estremi per una violazione di copyright sussistono.

Intanto, il tweet della discordia è di nuovo al suo posto.

Fonte: 9to5mac

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