Un nuovo rapporto emerso online suggerisce che i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici con pannelli miniLED stanno vendendo “come il pane”: questi terminali stanno infatti ottenendo vendite superiori a quelle di tutti i laptop Windows OLED messi insieme.
A dirlo è un nuovo rapporto proveniente da DSCC (Display Supply Chain Consultants) che suggerisce come la mela stia guidando il mercato dei notebook di punta del 2021 e di inizio 2022.
Apple guida il mercato dei laptop premium grazie ai suoi MacBook Pro 2021
Il merito va alle ultime soluzioni presentate nell’ottobre dello scorso anno: MacBook Pro da 14″ e da 16″. Apple ha ottenuto una quota di mercato pari al 54% e ha venduto più di tutti gli altri laptop OLED messi insieme. Ecco cosa si legge:
Il quarto trimestre del 21 è stato un trimestre record per i display di Advanced Notebook in aumento del 298% trim/trim e del 1717% a/a a 4,8 milioni di pannelli. Su base annua, il 2021 è aumentato del 629% a/a a 8,2 milioni di pannelli. Il 2021 è stato 10 % in più del previsto poiché sia i MacBook Pro MiniLED di Apple che gli OLED hanno sovraperformato nel quarto trimestre del 21.
I MiniLED sono saliti a una quota del 54% nel quarto trimestre del 21 e hanno guadagnato una quota del 32% per l’anno grazie al lancio di successo da parte di Apple dei suoi MacBook da 14,2″ e 16,2″ Pro.
Apple ha sorpreso la concorrenza con l’implementazione a 120 Hz senza notebook OLED ancora disponibili a 120 Hz. I risultati MiniLED del 2021 sono risultati superiori del 30% alle nostre previsioni nonostante i vincoli della catena di approvvigionamento poiché Apple e i suoi partner hanno affrontato questi problemi meglio del previsto.
Inoltre si legge che l’OEM di Cupertino dovrebbe guidare ancora questa categoria nei msi a venire. Perché quindi gli schermi miniLED LCD rappresentano un grosso passo in avanti rispetto agli OLED? Il motivo è semplice: permettono alle aziende di ridurre drasticamente i costi.
Ricordiamo che Ross Young di DSCC ha anche affermato che, prima o poi, vedremo un monitor (o un iMac da 27″) con questa tecnologia: non sappiamo quando, però.