Il mondo degli smartphone trifold potrebbe accogliere a breve un nuovo grande protagonista, vale a dire Samsung.
Dopo Huawei, che per prima ha lanciato sul mercato un dispositivo in grado di piegarsi in tre parti, anche il colosso coreano starebbe dunque per invadere questo segmento: il debutto di Samsung è previsto proprio per il 2025.
Cosa aspettarci dal nuovo smartphone trifold Samsung
Difficile pensare ad un lancio su larga scala fin da subito. Le indiscrezioni parlano di una produzione limitatissima, meno di 300.000 pezzi, a causa delle difficoltà tecniche legate alla sua realizzazione. Samsung, infatti, sembra voler puntare sulla durabilità e sulla qualità costruttiva, aspetti prioritari rispetto alla quantità.
A differenza del modello di Huawei, che si piega con un design a “S”, il telefono Samsung adotterà un fattore di forma definito “a G”. In pratica, il dispositivo si piegherà su sé stesso in modo da proteggere lo schermo una volta chiuso: scelta che potrebbe rivelarsi più efficace per ridurre il rischio di graffi o danni accidentali. Questa particolare attenzione alla protezione del display potrebbe essere un vero punto di forza.
Se da un lato l’innovazione è il motore di questa nuova sfida intrapresa da Samsung, dall’altro si prevede un prezzo di listino notevolmente elevato, dato il basso numero di unità prodotte e le tecnologie impiegate. Non solo, la disponibilità geografica potrebbe essere ristretta, forse circoscritta ad alcuni mercati asiatici, come nel caso del Galaxy Z Fold SE.
Un dettaglio tecnico interessante riguarda il comparto fotografico: contrariamente a quanto ipotizzato in precedenza, pare che Samsung non introdurrà in questo modello la tecnologia della fotocamera frontale sotto il display, optando invece per un classico foro nel pannello. Per quanto riguarda le dimensioni dello schermo, Samsung potrebbe puntare ad una diagonale di 12,4 pollici, anche se al momento questa notizia non è stata confermata ed è quindi da prendere con le pinze.