TSMC, uno dei maggiori produttori di processori al mondo, ha dichiarato da poche ore che sta pensando di produrre un chipset a 5nm fuori dalla Repubblica Cinese. Ricordiamo, infatti, che la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company altro non è che uno dei fornitori ufficiali per i chipset presenti sui prodotti Apple.
La decisione presa da parte di TSMC sembra frutto di un accordo, riportato alcuni giorni fa sul Wall Street Journal, con altre aziende per produrre dei chipset made in USA.
I nuovi processori ad alta efficienza saranno, quindi, prodotti in una fabbrica dell’Arizona. Sebbene tutte queste informazioni siano ancora delle voci di corridoio, sembra però che l’annuncio ufficiale da parte dell’azienda taiwanese sia pressoché imminente. Come detto poc’anzi stiamo parlando di un accordo tra alcune industry di settore ed il governo americano.
Molti pensano che sotto questa decisione di TSMC ci sia lo zampino del presidente Trump, tenendo in considerazione anche tutte le manovre di restrizione messe in atto verso le aziende cinesi. Sembra, sempre secondo i rumors, che il governo americano finanzierà l’azienda della Repubblica Cinese che ha speso 12 miliardi di dollari per avviare la costruzione della nuova factory.
La nuova fabbrica di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company dovrebbe partire a pieno regime entro il 2023, sempre stando a quanto riportano le fonti del Wall Street Journal, e pare che i dipartimenti di Stato e del Commercio americani siano stati coinvolti in questo cospicuo accordo commerciale che sicuramente gioverà sia l’azienda taiwanese sia l’economia del governo USA.
TSMC: arrivano i chip "made in USA", pare
Arrivano i nuovi processori di TSMC prodotti in Arizona, l'azienda taiwanese produrrà per la prima volta un chipset in accordo col governo USA.