Senza dubbio, TSMC è il produttore di chip più potente al mondo. Tuttavia, quest’anno sta affrontando una forte concorrenza da parte di Samsung che sembra essere diventata quasi alla pari con l’azienda taiwanese. Il colosso di Taiwan ha infatti prodotto con successo i chip a 5 nm nel primo trimestre di quest’anno per diverse realtà (Qualcomm, Apple, HiSilicon, etc). Il suo prossimo obiettivo sarà realizzare delle unità con un processo a 3 nanometri, decisamente più avanzato di quello attuale e pare che la divisione “ricerca e sviluppo” della società stia avanzando secondo quelli che sono i programmi previsti. Secondo i rapporti pubblicati, proprio come il processo a 7 nm, anche il processo a 3 nm avrà una seconda generazione che, stando a quanto si evince, si chiamerà “3 nm Plus”.
TSMC: cosa sappiamo dei nuovi chipset a 3 nm?
Rapporti recenti ora mostrano che il processo TSMC 3 nm plus sarà ufficiale nel 2023. Tuttavia, non ci sono informazioni relative all’effettiva distribuzione nella prima metà dell’anno o nella seconda. In termini di clienti, Apple sarà il primo da utilizzare questa soluzione. Si ipotizza che l’iPhone 2023 di Apple (iPhone 15?) utilizzerà il SoC Bionic A17: questo chip utilizzerà il processo di produzione a 3 nm di seconda generazione di TSMC. Naturalmente, queste sono solo proiezioni e supposizioni, non vi è nulla di certo.
Nell’ultimo anno, TSMC ha venduto molto. Il CEO Wei Zhejia parla regolarmente del nuovo processo 3nm che l’azienda si sta trovando a realizzare. Secondo lui, tutto procede senza intoppi. e prevede di fare i primi test nel 2021 e di entrare nella fase della produzione di massa nella seconda metà del 2022.
Il processo a 7 nm di TSMC è stato prodotto in serie nell’aprile 2018 e la seconda generazione è partita l’anno successivo. Il processo a 5 nm è stato prodotto in serie nel primo trimestre di quest’anno. Secondo il programma di TSMC, la seconda generazione di 5nm+ inizierà la produzione di massa il prossimo anno. Il lancio ufficiale avverrà un anno dopo la sua prima realizzazione.
I dettagli dei processori del 2023 non sono ancora chiari. Tuttavia, ci aspettiamo che porteranno grandi benefici come l’aumento della densità, del consumo energetico e delle prestazioni. Anche il numero di transistor dovrebbe aumentare rispetto alla prima generazione.