TSMC dovrebbe iniziare la produzione dei nuovissimi chipset a 3 nanometri soltanto nel 2023; questo è quanto riferito da un recente report trapelato online.
TSMC: cosa sappiamo dei futuri SoC a 3 nm?
Sono passati un paio d’anni da quando i produttori di chipset hanno iniziato a produrre CPU di punta utilizzando un processo a 5 nm. Con il rapido sviluppo della tecnologia però, il cambiamento avviene abbastanza presto e lo stesso vale anche per il processo di produzione.
I chipmaker come TSMC e Samsung hanno già confermato che stanno lavorando ai processi di nuova generazione a 3 nm e 2 nm- Il costruttore taiwanese, che è il più grande produttore a contratto al mondo di SoC, è destinato a produrre chipset basati su un processo a 3 nm soltanto a partire dal prossimo anno.
Ora, un rapporto di DigiTimes , si scopre che Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, non sta solo pianificando chip da 3 nm, ma anche una versione migliorata dello stesso sotto forma di N3E, che entrerà in produzione nel 2023.
Attualmente, l’azienda utilizza il processo N5P, che è una versione avanzata dell’N5 a 5 nm; la suddetta tecnologia viene utilizzata per costruire il chipset Apple A15 Bionic. Si afferma che sia più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al processo N5 standard.
Rapporti precedenti hanno affermato che la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company inizierà la produzione di massa di chipset da 3 nm nella seconda metà del 2022, con una capacità di elaborazione di ben 30.000 wafer. Espanderà quindi la capacità di produzione mensile a 55.000 unità nel 2022 e, entro un anno, prevede di espandersi a 105.000 unità al mese.
Rispetto all’attuale costrutto architettonico a 5 nm, il nuovo processo a 3 nm ridurrà il consumo energetico del 30% e aumenterà le prestazioni del 15%. Anche con gli ordini di chip a 3 nm, l’azienda continuerà a concentrarsi anche sui chip a 5 nm.
Un paio di mesi fa, è stato riferito che la maggior parte della capacità di produzione a 3 nm di TSMC è stata assicurata da Apple, da AMD e NVIDIA. Questa notizia contraddice le indiscrezioni precedenti, secondo i quali anche Intel si sarebbe garantita la maggior parte della capacità di produzione a 3 nm della compagnia di Taiwan. Staremo a vedere.