Secondo quanto riferito, TSMC inizierà la produzione di massa dei chipset a 3 nanometri soltanto a partire dal secondo semestre del prossimo anno. C’è molto tempo davanti a noi prima di vedere le nuove soluzioni di punta.
TSMC: focus sui chip a 3 nm, ma impegno costante verso i SoC a 5 nm
Finora infatti, i produttori di SoC si sono concentrati sulle loro unità a 5 nm negli ultimi due anni. Adesso però, i principali chipmaker pare che abbiano iniziato a lavorare sui processi più avanzati, utilizzando i nodi a 3 nm e a 2 nm.
Stando a quanto si legge, pare che TSMC, la più grande realtà a contratto di chip al mondo, inizierà la produzione di massa di chipset 3nm soltanto a partire dal prossimo anno. Secondo il rapporto, l’azienda di Taiwan disporrà di una capacità di processo iniziale di 30.000 wafer.
Il documento trapelato aggiunge inoltre ,che a causa dell’impegno di ordine da parte di Apple, la compagnia asiatica si troverà a dover ampliare la capacità di produzione mensile del suo processo a 3 nm a 55.000 unità nel 2022 e, entro un anno, prevede di espandere la suddetta produzione a 105.000 unità al mese.
Rispetto all’attuale SoC a 5 nm, il nuovo processo a 3 nm riduce il consumo energetico del 30% e aumenta le prestazioni del 15%. Tuttavia, anche se riceverà ordini di chip a 3 nm, la società ha dichiarato che continuerà a concentrarsi sulle soluzioni a 5 nm per molto, molto tempo.
Nel 2021 infatti, TSMC amplierà la sua capacità di produzione di chip a 5 nm per soddisfare la crescente domanda. Attualmente ha una capacità di produzione di 90.000 unità al mese, ma entro la fine del primo semestre dell’anno, questa sarà aumentata a 105.000 unità. Entro la fine del 2021, prevede di espandere ulteriormente la capacità produttiva a 120.000 unità.
Entro il 2024, si prevede che la capacità di produzione dei chip a 5 nm di TSMC possa raggiungere le 160.000 unità. Oltre ad Apple, i principali clienti dell’azienda per il processo a 5 nm includono AMD, MediaTek, Marvell, Broadcom e Qualcomm, tra gli altri.
Tuttavia, stando a quanto si vocifera, pare che TSMC abbia allocato la maggior parte delle sue risorse per Apple poiché la società si sta preparando a lanciare la sua serie iPhone 13 che sarà alimentata dal chipset A15, la nuova CPU realizzata utilizzando il processo 5nm + o N5P. È fondamentalmente un processo con prestazioni migliorate del nodo a 5 nm che porta anche efficienza energetica.