Secondo quanto si apprende, sembra che TSMC sia quasi pronta per far partire la produzione di chipset a 3 nanometri; il debutto della fase produttiva di questi processori dovrebbe partire nella seconda metà dell’anno corrente.
Conosciamo tutti TSMC: è uno dei chipmaker leader al mondo che collabora da sempre con Apple: l’azienda ora ha detto che è pronta a far partire il processo di produzione di chip a 3 nanometri fra pochissimi mesi. Questo ci fa ben pensare: l’OEM di Cupertino potrebbe essre pronto per avere i suoi processori premium con la suddetta architettura in tempo per il 2023. Ecco cosa ha affermato il funzionario Wei durante una teleconferenza avvenuta il 14 aprile:
Prevediamo che la rampa di N3 sarà guidata sia da HPC [high performance computing] che dalle applicazioni per smartphone. Continuiamo a vedere un elevato livello di coinvolgimento dei clienti in N3 e ci aspettiamo più nuove interruzioni per N3 per il primo anno rispetto a N5 e N7.
TSMC: i chip a 3 nm partiranno nel 2022
Sembra infatti che TSMC dovrebbe elaborare, almeno in una prima fase iniziale, circa 30/35.000 wafer. Fra le altre cose, un vecchio report di Nikkei Asia uscito nel 2021 dichiarava che quest’anno la mela avrebbe potuto lanciare un iPad dotato di chipset a 3 nm. Probabilmente, potremmo assistere dapprima ad un tablet con questo SoC di punta (iPad base 2023 con il nuovo design?) e solo alla presentazione di un telefono con questo chip.
Ad ogni modo, anche i Mac con chip M3 del 2023 dovrebbero disporre di questa soluzione. Ma a cosa serve un simile chip? Stando a quanto dichiarato dal chipmaker di Taiwan, la tecnologia a 3 nm permetterà di aumentare le prestazioni al 15% rispetto a quella attuale e il consumo energetico potrebbe essere migliore.
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