Il costante aumento di truffe telefoniche e l’implementazione, da parte dei criminali, di sofisticate tecnologie ha richiesto un aggiornamento delle tecniche di difesa. Inoltre, sono anche emersi nuovi prefissi a cui è importantissimo non rispondere. Con “non rispondere” ci si riferisce sia a una chiamata in arrivo che a un messaggio di testo ricevuto tramite SMS o WhatsApp.
Vediamo quindi tutti i prefissi internazionali che potrebbero nascondere una pericolosa truffa o un insidioso raggiro, aggiornati al 18 dicembre 2024. Per ognuno abbiamo anche indicato per cosa è stato sfruttato in base al maggior numero di segnalazioni arrivate ai vari enti di protezione degli utenti:
- +44 (Regno Unito): Spesso usato per truffe di supporto tecnico
- +60 (Malesia): Associato a truffe di dating online
- +62 (Indonesia): Utilizzato per truffe di phishing e-commerce
- +84 (Vietnam): Coinvolto in truffe di criptovalute
- +91 (India): Spesso usato per truffe di supporto tecnico
- +92 (Pakistan): Associato a truffe di falsi premi
- +216 (Tunisia): Utilizzato per truffe Wangiri
- +223 (Mali): Coinvolto in truffe di finte emergenze
- +254 (Kenya): Usato per truffe di falsi investimenti
- +351 (Portogallo): Associato a truffe di phishing bancario
- +370 (Lituania): Utilizzato per truffe di falsi concorsi
- +371 (Lettonia): Coinvolto in truffe Wangiri
- +373 (Moldavia): Usato per truffe di finte offerte di lavoro
- +375 (Bielorussia): Associato a truffe di phishing e-commerce
- +381 (Serbia): Utilizzato per truffe di supporto tecnico
- +383 (Kosovo): Coinvolto in truffe di falsi premi
- +563 (Valparaíso, Cile): Usato per truffe di dating online
Truffe Telefoniche: quali sono le tipologie più diffuse
Si prevede un 2025 particolarmente turbolento in merito a truffe telefoniche e chiamate Call Center. Diventando sempre più sofisticate, queste chiamate fraudolente stanno raggiungendo livelli di successo preoccupanti. Quindi è davvero importante saperle riconoscere, per identificarle e così evitare le loro trappole. Tra le più diffuse troviamo in ordine decrescente.
- Wangiri: la chiamata che squilla una sola volta inducendo la vittima a richiamare un numero spesso a tariffazione elevata.
- Questionari a premi: inviti a “riscuotere” premi inesistenti pagando commissioni o spese di spedizione e fornendo dati sensibili.
- Pagamenti: impersonificando enti ufficiali o forze dell’ordine, i criminali chiedono alle vittime di effettuare pagamenti come estorsione o per evitare perdite di denaro a causa di accessi non autorizzati ai conti.
- Offerte di lavoro: tramite messaggio o robocall i criminali si fingono aziende importanti che offrono ruoli ben retribuiti, ma che in realtà mirano a ottenere dati personali e denaro dalle vittime.
- Vishing: l’evoluzione del phishing che utilizza la voce per ingannare le vittime, spesso con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
- Romance Scam: le truffe sentimentali messe a segno da truffatori che instaurano relazioni online per poi chiedere denaro alla vittima per affrontare emergenze fasulle.
Consigli per proteggersi
Tra i tanti consigli per proteggersi dalle truffe telefoniche il più importante è sicuramente quello di non rispondere a numeri sconosciuti, che si tratti di chiamate o messaggi, soprattutto se con prefissi internazionali. Un altro consiglio importante è quello di attivare filtri anti-spam sul proprio smartphone, disponibile nativamente nel dialer di Google.
Inoltre, è sempre fondamentale ricordarsi di non richiamare mai numeri sconosciuti, specialmente quelli che arrivano dall’estero. In questi casi è sempre bene segnalare e bloccare queste numerazioni sia tramite telefono che app di messaggistica.
Infine, è buona abitudine non fornire mai informazioni bancarie o personali al telefono, sia che si tratti di una chiamata che di un messaggio. La prudenza è fondamentale e risulta sempre la prima arma vincente contro le truffe telefoniche. In caso di dubbi, meglio non rispondere e denunciare il numero alle autorità competenti.