Diverse segnalazioni stanno facendo registrare un boom di truffe telefoniche in questi giorni. I cybercriminali che le stanno diffondendo si stanno fingendo persino la famiglia Berlusconi o il Gruppo Fininvest. Insomma, un misto di stranezza e assurdità che però porta anche in questi casi a delle vittime.
Tutto nella norma secondo gli esperti. Infatti, con l’avvicinarsi delle festività natalizie è “normale” registrare un preoccupante aumento di questi raggiri, che stanno diventando sempre più sofisticati e audaci. Le autorità competenti stanno lanciando l’allarme su questa nuova ondata di frodi.
Il boom del telemarketing selvaggio e delle truffe telefoniche sta facendo riflettere tutti. Occorrono mezzi sempre più efficaci e una preparazione costantemente aggiornata per evitare le trappole sempre più ingegnose. I truffatori, in questo periodo dell’anno, sfruttano la frenesia degli acquisti e la maggior propensione a fare donazioni.
Truffe Telefoniche: le tecniche più comuni
I criminali utilizzano diverse strategie per ingannare le vittime con le loro truffe telefoniche. In questi giorni si stanno spacciando per la famiglia Berlusconi, proponendo donazioni a enti benefici fasulli. A questi si aggiungono anche i criminali che stanno impersonificando il Gruppo Fininvest per proporre investimenti tutt’altro che sicuri.
Occorre perciò prestare attenzione a chi spaccia richieste di donazioni a nome di organizzazioni inesistenti. Il rischio di perdere il proprio denaro è assicurato. Infatti, ogni anno sono tante le vittime che donano i loro risparmi a falsi enti di beneficenza.
A questo si aggiungono anche le offerte troppo vantaggiose o gli investimenti eccessivamente remunerativi. Promozioni a prezzi irrealisticamente bassi e guadagni su rendimenti irreali sono il campanello di allarme che nasconde pericolose truffe telefoniche.
Come difendersi
Per proteggersi dalle truffe telefoniche di questo tipo, gli esperti consigliano:
- diffidare da offerte e guadagni troppo vantaggiosi;
- verificare sempre l’ente di beneficenza prima di effettuare una donazione;
- evitare investimenti su piattaforme sconosciute dove i rendimenti sono surreali;
- controllare l’affidabilità del venditore online;
- attivare l’autenticazione a due fattori per tutti gli account;
- monitorare i movimenti di conto e carte.