Truffe telefoniche: come difendersi dallo squillo senza risposta

Se sei stato raggiunto da uno squillo senza risposta potresti essere anche tu vittima di una delle truffe telefoniche più pericolose.
Truffe telefoniche: come difendersi dallo squillo senza risposta

Le truffe telefoniche non sono mai andate in pensione. Al contrario, ultimamente sembrano essere in aumento. Se in questi o durante i giorni scorsi hai ricevuto uno squillo senza risposta da un numero particolare allora potresti essere vittima del wangiri. Probabilmente ti starai chiedendo di cosa si tratta e, una volta scoperto, vorrai quasi sicuramente sapere come difenderti.

Iniziamo col dare una definizione a questa truffa telefonica, perché in questo campo deve essere categorizzata. Si tratta di una strategia utilizzata dai cybercriminali per indurre le persone a richiamare un numero di telefono. L’obiettivo è quello di addebitare chiamate a servizi telefonici costosi o attivare abbonamenti a servizi premium.

In pratica il povero malcapitato riceve una chiamata sul proprio smartphone a cui non riesce a rispondere perché si interrompe subito. Notando un numero di telefono non conosciuto richiama per capire chi lo ha contattato. Avviata la chiamata l’utente viene automaticamente trasferito senza saperlo verso un numero di telefono a pagamento.

Questa fa parte delle truffe telefoniche più spietate che esistono. Addirittura la vittima può vedersi addebitare costi che superano i 2 euro in pochi secondi. Alcuni si sono ritrovati con abbonamenti indesiderati a servizi dal costo elevato con importi superiori ai 50 euro la settimana. Come puoi difenderti da questi pericoli?

Truffe telefoniche: come difenderti dal wangiri

Wangiri è una parola giapponese che identifica l’azione di fare uno squillo e riattaccare subito. Pare si chiami così perché in origine si didffuse in questo Paese per poi diventare una pratica utilizzata in tutto il mondo, specialmente in Italia. Per difenderti da queste truffe telefoniche occorre prestare la massima attenzione e attuare alcune accortezze.

  • Verifica il prefisso del chiamante. L’Interpol ha scoperto che questa pratica si nasconde solitamente dietro a numeri che iniziano con +373 (Moldavia), +383 (Kosovo) e +216 (Tunisia).
  • Evita di chiamare numeri di telefono che non conosci, soprattutto se i loro prefissi sono di altre nazioni. Inoltre, abbi pazienza e attendi una richiamata. Se questa non avviene vuol dire che dietro c’era una truffa pericolosa.
  • Verifica il numero dal quale hai ricevuto lo squillo tramite il portale messo a disposizione da Agcom così da sapere se è iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione.
  • Proteggi i tuoi dati personali durante la navigazione online con NordVPN. Il suo tunnel crittografato renderà la tua connessione al 100% anonima scongiurando minacce online e occhi indiscreti pronti a carpire il tuo numero di telefono per finalizzare truffe telefoniche.
  • Iscriviti al Registro Pubblico delle Opposizioni per evitare di cadere vittima anche del telemarketing selvaggio dei Call Center. Potrai registrare il tuo numero di telefono cellulare oltre a quello di rete fissa.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti