Il periodo natalizio dovrebbe essere un momento di gioia e serenità per tutti. Purtroppo però i truffatori non vanno in vacanza. Proprio per questo, la famigerata truffa telefonica del Wangiri, nota anche come “truffa dello squillo”, continua a mietere vittime anche durante le festività e si preannuncia pericolosissima anche a Natale.
Approfittando della distrazione e della buona fede delle persone, questo diventa un periodo molto prolifico per i criminali. Complice anche l’attesa di auguri da parte di chi è lontano, molte persone potrebbero cadere in questa trappola tentando di richiamare quel numero di telefono proveniente dall’estero, con prefisso internazionale.
Come funziona la truffa telefonica del Wangiri
Il termine Wangiri deriva dal giapponese e significa letteralmente “uno squillo e giù” diventando così una pericolosa truffa telefonica arrivata anche in Italia. Questa minaccia si basa su un meccanismo tanto semplice quanto insidioso:
- il truffatore effettua una chiamata molto breve, che termina dopo un singolo squillo;
- la vittima, incuriosita dalla chiamata persa, richiama il numero sconosciuto;
- il numero richiamato è in realtà un servizio a pagamento che addebita costi elevati.
In questi giorni si sono aggiornati i prefissi a cui non rispondere perché nascondono truffe telefoniche pericolose. Tuttavia, la truffa telefonica del Wangiri viene spesso diffusa attraverso alcuni e precisi prefissi internazionali:
- +44 (Gran Bretagna);
- +33 (Francia);
- +53 (Cuba);
- +373 (Moldavia);
- +383 (Kosovo);
- +216 (Tunisia).
Perché il Natale è un periodo rischioso
Durante le festività natalizie il rischio di cadere vittima della truffa telefonica del Wangiri aumenta per diversi motivi:
- maggiore distrazione: le persone sono più rilassate e meno attente alle potenziali minacce, complice il clima di gioia e regali;
- aumento delle comunicazioni: con gli auguri e le chiamate ai parenti è più facile abbassare la guardia;
- aspettativa di chiamate inattese: si è più propensi a rispondere o richiamare numeri sconosciuti pensando possano essere auguri di conoscenti lontani.
Impatto economico della truffa telefonica del Wangiri
La truffa telefonica del Wangiri è più pericolosa di quanto si possa pensare e miete molte più vittime di quanto si stimi realmente. Infatti, il suo impatto economico è incredibile. Le dimensioni di questa frode è allarmante. Secondo recenti stime, le compagnie telefoniche perdono circa 1,82 miliardi di dollari all’anno per colpa del Wangiri.
Tuttavia il danno non si limita agli operatori. Sono soprattutto gli utenti a subire le conseguenze più pesanti. Infatti, chi cade nella trappola diventa vittima di addebiti importanti che possono arrivare fino a circa 370€ per una singola chiamata.
