Fin qui, tutto bene. Da adesso in avanti, si vedrà. Si riassume così la trimestrale di cassa Samsung, che vede un equilibrio sostanzialmente buono per il gruppo, ma con una chiara incertezza di fronte. Alcuni dati emersi dalla comunicazione diramata sono particolarmente interessanti perché evidenziano come il mercato seguirà le proprie direttrici senza troppi scostamenti, ma al tempo stesso l’azienda sembra prepararsi a qualsiasi orizzonte possa presentarsi di fronte per l’emergenza sanitaria in corso.
Samsung: fin qui, tutto bene
Samsung in particolare evidenzia buoni ritmi di vendita durante il primo trimestre dell’anno, ma si attende che alcune zone possano presto soffrire gli effetti della crisi economica. Il mercato degli smartphone, in particolare, si rivelerà stagnante di fronte all’incertezza, il che porterà ad una minor domanda generale di componenti. Al tempo stesso Samsung si attende che i prodotti in uscita comportino una sempre maggior necessità di chip 5G e di componenti per fotografia di qualità, dunque tutto si sta ricalibrando in questa direzione.
Bene i televisori, bene gli smartphone di alta fascia (sia gli S20 che gli Z Flip, sebbene tutto il comparto dei pieghevoli non sembri certamente nato sotto una buona stella), bene tutto quello che è il comparto server. Nei mesi a venire il gruppo investirà quindi per il lungo periodo, immaginando un rallentamento differenziato in tutto il mondo, ma nella convinzione per cui i trend pre-epidemia possano essere i medesimi trend post-epidemia. La durata dell’emergenza sarà chiaramente fondamentale per valutarne l’impatto: più si prolungherà, maggiori saranno i rischi a livello globale.
I destini dei prossimi modelli potrebbero dipendere una volta tanto non solo dalle specifiche, ma anche dal contesto in cui si presenteranno: ma i come in questa situazione, soprattutto nella curva piatta del mercato degli smartphone, le condizioni esterne saranno fondamentali.