Aspirare in piena libertà di movimento, un lusso ormai quasi scontato con l’avvento delle scope elettriche senza filo, realizzate da sempre più produttori, compresa Miele che ha ormai una line-up più che completa. Saper scegliere il modello giusto per le proprie esigenze non è cosa semplice, anche perché le differenze sono spesso difficili da cogliere.
Di certo si nota subito la differenza tra una qualsiasi scopa elettrica e l’ammiraglia di Miele che abbiamo provato in queste settimane, la Triflex HX2 Pro, capace di coniugare allo stesso tempo potenza (grazie al nuovo motore Digital Efficiency) e un design piacevole e funzionale. Sì, perché proprio la modularità di questa linea e della sua punta di diamante rappresentano uno dei veri aspetti distintivi rispetto alla concorrenza. Ma andiamo con ordine.
Linee semplici, pulite ed essenziali
La Triflex HX2 Pro è una scopa elettrica che piace a primo impatto per il suo carattere raffinato, il design senza fronzoli e la silenziosità che non ti aspetti. Miele ha lavorato molto bene nella cura dei dettagli e nello sviluppo di un elettrodomestico che fosse soprattutto utile e facile da sfruttare per le pulizie domestiche.
Il manico è comodo e si impugna bene; nella parte superiore, all’esterno, c’è il selettore che permette di impostare la potenza di aspirazione che varia da Min a Eco e Max, pensato per lo sporco ostinato. Ovviamente ad una maggior potenza aspirante si collega una minore autonomia che, anche in queste condizioni, basta per una pulizia di 20 minuti continuativi.
La modularità che fa la differenza
Miele parla di design 3 in 1 ed effettivamente questa dicitura riflette bene la sua anima cangiante. Uno dei principali problemi delle scope elettriche, infatti, è il peso stesso dell’elettrodomestico visto l’utilizzo in movimento che se ne fa, spesso per sessioni di decine di minuti consecutivi. Magari la cosa non rappresenta un problema per i più “forzuti”, ma per polsi (e braccia) un po’ più esili il peso può essere un limite.
La casa tedesca ha così realizzato una Power Unit, composta da motore, batteria e contenitore, che può essere posizionata in tre punti differenti, combinandosi con il tubo di aspirazione. Questo componente è un po’ il cuore della scopa elettrica e come tale è anche il punto più complesso e pesante. Poterlo spostare da sopra, subito sotto al manico, a sotto, a pochi centimetri dalla spazzola permette di abbassare notevolmente il baricentro, evitando sforzi eccessivi al polso. Quando la Power Unit si trova in basso, oltretutto, la Triflex HX2 Pro sta in piedi da sola, proprio grazie al baricentro più vicino al pavimento, e non è necessario appoggiarla di qua o di là come spesso accade quando si usano in casa questi accessori.
Dunque 3,6 kg che non spaventano e anzi, si gestiscono in piena tranquillità una volta compreso il meccanismo di sgancio dei diversi accessori. La “terza posizione” d’uso è quella priva di tubo, con la Power Unit in tutta la sua potenza, subito a disposizione per aspirare briciole, divani e altre zone particolari come l’interno di un’automobile.
Poter spostare il cuore della scopa elettrica ci ha aiutato anche in altre situazioni come gli spazi più stretti. Un esempio su tutti è la pulizia sotto letti e divani. Posizionando la Power Unit in alto, infatti, permette di avere al di sotto una scopa snella che passa sotto il mobilio senza particolari ingombri.
Pulizia a luci spianate
Miele parla addirittura di potenza aumentata del 60% con il nuovo motore (sono 272 W dalla scheda tecnica), seppure sia difficile per noi misurare un simile salto, l’impressione è che tutto fili liscio anche nelle sessioni di pulizia più lunghe. Difficilmente la si utilizza in modalità Max, in genere si riesce a fare quasi tutto in Eco per poi ricorrere al massimo della richiesta per le zone più sporche e ostinate. La Triflex HX2 Pro ha un sistema che riconosce la portanza dell’aria aspirata e aumenta la potenza automaticamente, ad esempio quando passiamo dal pavimento ad un tappeto.
Con una simile combinazione si gode di circa 30-40 minuti di autonomia, quanto basta, secondo la nostra esperienza, per pulire il pavimento di una casa di circa 80-90 metri quadrati ed avere ancora carica per qualche altro passaggio rapido. Il modello Pro, in ogni caso, ha in bundle una seconda batteria (con caricabatterie esterno annesso) che raddoppia l’autonomia ed è facilmente sostituibile. Comodissima.
Ben nascosto (e sostituibile all’occorrenza) il filtro HEPA AirClean Lifetime che cattura anche le particelle più piccole ed elimina fino al 99,9% degli allergeni.
Simpatica, ma soprattutto utile, la spazzola larga (Multi Floor XXL SEB 435 con BrilliantLight) con luce LED che aiuta a visualizzare lo sporco. Non è certo una torcia ma sotto il divano o nei punti bui aiuta a visualizzare dove aspirare con più insistenza. Per svuotare il serbatoio da mezzo litro ci vuol poco, giusto il tempo di sganciarlo dalla Power Unit; il consiglio è di fare questa operazione sempre con guanti e mascherina, evitando così di respirare direttamente eventuale sporco in fase di rilascio.
Accessori per tutti i gusti
L’ammiraglia di casa Miele è, come detto, la più completa e nel pacchetto include alcuni accessori: la bocchetta a lancia, l’ugello per tappezzeria, il rullo Soft per i pavimenti più delicati, il montaggio a parete, la batteria supplementare e il suo caricabatterie dedicato.
Per chi volesse andare oltre allora esistono tutta una serie di strumenti con cui la Triflex HX2 Pro è compatibile. Tra tutte segnaliamo la spazzola Turbo per eliminare peli e pelucchi da imbottiture e tappeti e la spazzola ad hoc per peli di cani e gatti.
Conclusioni e prezzo
La nostra esperienza con questa scopa elettrica è stata senz’altro positiva, si è dimostrata concreta e sempre pronta ad affrontare le normali sfide domestiche senza evidenziare particolari criticità. Pratica, maneggevole, bastano un paio di utilizzi per capire tutti i meccanismi principali che la regolano, ma una volta fatta pratica si cambiano e scambiano accessori e Power Unit con facilità.
La Miele Triflex HX2 Pro è disponibile a 899 euro, un costo in linea con la sua esclusività e con la dotazione a disposizione. Zero compromessi per chi ha un budget un po’ più alto, chi invece vuole risparmiare un po’ può tranquillamente farlo con uno dei modelli Triflex HX2 che mantengono il medesimo design 3 in 1 e vantano una dotazione complessivamente meno ricca. Si parte quindi dal modello base, la Triflex HX2 da 629€ e si sale via via con la Triflex HX2 Flash da 649€, la Triflex HX2 Cat & Dog da 699€ e la Triflex HX2 Runner da 799€.