DigiTimes ha riportato che Apple ha in programma di presentare in autunno iPhone 6s, iPhone 6s Plus e una variante da 4 pollici "vecchio stile" che potrebbe essere iPhone 6c, successore del 5c del 2013, realizzato con una scocca in plastica colorata. L’idea è quella di distribuire una versione da 4 pollici che possa costare un po' meno rispetto al resto della nuova generazione: il processore sarebbe infatti un A8, anziché il nuovo A9.
Forse in lavorazione anche un successore dell'iPhone 5c
Le voci di corridoio aggiungono che Japan Display, Sharp e LG Display forniranno i pannelli degli schermi di iPhone 6s Plus e iPhone 6c, laddove solo Japan Display e LG si occuperanno dell'iPhone 6s. Inoltre, sembra che iPhone 6c verrà assemblato da Wistron mentre Foxconn, storico partner di Apple in Cina, lavorerà alla serie 6s. Continuando a parlare della scheda tecnica, sembra che tutti e tre i nuovi iPhone integreranno un chip NFC, utile per i pagamenti con Apple Pay, e un lettore di impronte digitali.
Sarebbe una manovra commerciale certamente nuova, ma Apple ha già cambiato molte carte in tavola presentando due smartphone lo scorso anno e allargando la dimensione dello schermo a 4,7 e 5,5 pollici, allontanandosi dai 4 pollici ritenuti perfetti quando annunciò iPhone 5 nel 2012. Tim Cook non è Steve Jobs e già Apple Watch tenta nuove strade, puntando sia al consumatore tecnologico tradizionale, interessato a una variante come Watch Sport da 349 euro, che al segmento di lusso con la Watch Edition, che partirà da 10.000 dollari e salirà fino a 17.000.
iPhone 6s potrebbe integrare anche la tecnologia Force Touch già vista nello smartwatch, capace di distinguere tra un semplice tocco e una pressione più forte, e una fotocamera notevolmente superiore a quella dell'attuale generazione. Un recente brevetto ha inoltre lasciato intendere che i "melafonini" del 2016 potrebbe integrare uno zoom, grazie a uno speciale sistema ideato dalla stessa società di Cupertino.