Dopo un periodo di relativa tranquillità il mercato mondiale della telefonia mobile conosce un nuovo boom, con vendite cresciute del 40 per cento nei primi tre mesi del 2004, secondo i dati diffusi dalla società specializzata in servizi di consulenza Strategy Analytics, che vede in 153 milioni i cellulari venduti nel primo trimestre di quest’anno.
La nuova crescita del mercato è in gran parte dovuta all’arrivo di cellulari economici dotati di fotocamera integrata, che hanno trainato le vendite negli Stati Uniti, in Europa e in Corea. Nokia non è riuscita a sfruttare queste opportunità e ha visto la propria quota di mercato scendere al di sotto del 30 per cento, secondo Strategy Analytics a causa della mancanza di un’offerta di cellulari con design a conchiglia (da segnalare l’arrivo, anche sul mercato italiano, del 7200, primo cellulare Nokia di questo genere destinato al mercato europeo).
Dai dati di Strategy Analytics emerge la crescita di Motorola, che passa da una quota di mercato del 15.3 al 16.5 per cento, con un aumento delle vendite del 50 per cento nei primi 3 mesi dell’anno. Samsung e Siemens si piazzano rispettivamente al terzo e al quarto posto e Sony Ericsson, dopo le vicissitudini iniziali, guadagna importanti quote. Strategy Analytics ritiene che saranno venduti complessivamente 586 milioni di cellulari in tutto il mondo per la fine dell’anno e si prevedono già a breve forti ribassi nei prezzi dei cellulari Nokia, che sfrutterà le economie di scala su cui può contare per recuperare nei prossimi mesi quanto perso di recente.