Il Comune di Torino ha adottato soluzioni Unified Communications Cisco per implementare un’unica rete integrata voce-dati, che permetterà l'abbattimento dei costi di comunicazione intersede e sarà in grado di garantire un forte risparmio nella gestione e manutenzione.
Il comune di Torino disponeva già di un'infrastruttura tradizionale abbastanza robusta, ma si trattava di una rete pubblica in cui il traffico telefonico e i dati viaggiavano su cablaggi separati.
Era quindi indispensabile adeguare gli impianti alla tecnologia VoIP, migrando senza provocare interruzioni nel servizio centinaia di uffici, localizzati in 300 sedi distribuite all'interno dell'area urbana, per un totale di circa 13.500 operatori.
A partire da questa situazione tutt'altro che semplice, sono stati inseriti nella rete multiservizio del comune ben 10.000 apparecchi IP Phone Cisco.
Si tratta di un processo in progress, una migrazione verso il VoIP che coprirà presto il 95% dei posti di lavoro della città.
L'investimento del Comune di Torino in nuove tecnologie e' un nuovo passo verso una nuova visione della città, in cui il Wi-Fi diffuso a garantire connettività ovunque e innovativi servizi di e-government per cittadini e imprese permetteranno agli amministratori locali di confermare il primato di tecnologia applicata alla vivibilità che la città di Torino detiene ormai da molti anni.
Nell'immediato futuro, saranno messi a punto servizi interni di videoconferenza e si insisterà sulla remotizzazione dei posti di lavoro: una scelta che avrà importanti benefici sia in termini di qualità della vita dei dipendenti, sia in termini di riduzione dell'impatto ambientale.