Top di gamma Samsung vs flagship cinesi: chi vince?

Secondo quanto si apprende da un recente rapporto emerso in rete, sembra che i device Samsung non riescano più a convincere gli utenti come un tempo.
Top di gamma Samsung vs flagship cinesi: chi vince?

L’attuale serie di punta di Samsung, la gamma Galaxy S21 non è mai riuscita a conquistare l’amore dei fan presenti in tutto il mondo. A giudicare dalle informazioni delle pubblicazioni sudcoreane, le ammiraglie, che avrebbero dovuto distruggere i concorrenti, hanno fallito miseramente nelle vendite. Sulla base del rapporto degli analisti di Counterpoint, si può concludere che la serie Galaxy S21 non è stata in grado di ripetere il successo di nessuno dei suoi predecessori, a partire dal Galaxy S5.

I flagship Samsung non sono all’altezza dei competitor cinesi?

Secondo una risorsa coreana, circa 13,5 milioni di unità sono state vendute in sei mesi di vendita della serie Galaxy S21. Questo è il 20% in meno rispetto al volume venduto nello stesso periodo dei prodotti della line-up 2020. Non di meno, gli ultimi flagship sudcoreani hanno registrato la metà delle vendite rispetto ai top di gamma di Samsung del 2019.

Il motivo del fallimento potrebbe essere attribuito alla pandemia e alla crisi del mercato. Ma in realtà poi, altre aziende riescono ad aumentare le loro vendite. Gli esperti concordano sul fatto che le deboli vendite della serie S21 siano dettate dal fatto che non sono risultati interessanti per i potenziali acquirenti. Si possono trovare opzioni più interessanti ed economiche dai produttori cinesi. Nonostante il fatto che Samsung riesca ancora a vendere bene la maggior parte degli smartphone, la sua posizione è stata gravemente scossa negli ultimi anni e rischia di perdere il vantaggio ottenuto. La minaccia più grande, secondo gli analisti, arriva da Xiaomi.

Gli smartphone Galaxy S di punta di Samsung sono tra i dispositivi Android più popolari sul mercato. Tuttavia, Samsung ha un’altra famiglia premium, che però ha abbandonato: la serie Note. L’azienda coreana ha voluto interrompere la produzione dopo dieci anni per concentrarsi su altri dispositivi. Tuttavia, i sostenitori del marchio hanno lanciato una petizione per salvare i business phone per eccellenza.

Non molto tempo fa, il capo della divisione mobile di Samsung aveva annunciato che il marchio non avrebbe rilasciato alcun nuovo smartphone della serie Galaxy Note quest’anno. Al contrario, la compagnia fornirà le funzionalità chiave dei Note alle altre serie presenti in listino (Galaxy S e A).

Al momento, il destino dei Note è piuttosto difficile da prevedere; gli smartphone Galaxy S hanno già schermi enormi e supportano lo stilo S-Pen, elemento che, in precedenza, era il segno distintivo della gamma di flagship di metà anno. Nel frattempo, la petizione a sostegno del Galaxy Note ha già raccolto oltre 12.000 firme e il numero continua a crescere.

Fonte: Neowin

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