Probabilmente, se vivessimo in un mondo perfetto dove il wi-fi viene lasciato libero, e a disposizione degli utenti, la nuova esperienza di Tiscali UNICA rappresenterebbe una vera rivoluzione. Invece, in considerazione dei limiti degli hot-spot, delle gelosie reciproche dei gestori tradizionali, e soprattutto dei termini intrinsechi della novità lanciata da Renato Soru, quella di Tiscali UNICA sembra rappresentare più che altro una micro-rivoluzione. Davvero qualcuno lascerà il proprio gestore telefonico, lanciando un’applicazione dal proprio modello, per poi telefonare? Per noi che viviamo di impazienza, ritardi e urgenze sembra impensabile. Ma questo non significa assolutamente che le cifre e la novità siano da bocciare. Tutt'altro. Però, chi ha un wi-fi in casa, anche se qualcuno cercherà in ogni occasione utile di farvi credere il contrario, è un utente avanzato, di telefonia mobile, fissa, internet, ecc. E allora, forse avrà già messo le mani e le proprie competenze su i vari Skype, client Sip, Fring ecc… In quest'orgia di congetture, fa però piacere l'introduzione di un nuovo termine da inserire nel grande glossario della telefonia: nomadico. Che in poche parole è il numero con il quale Tiscali WiPhone consente all'utente di effettuare chiamate verso i fissi e i mobili, nazionali o internazionali che siano. Da qui il servizio nomadico, fornito ma svincolabile da una locazione fisica (come recita la cartella stampa distribuita prima che Renato Soru iniziasse a parlare alla Terrazza Martini, ieri). Per chi volesse provare UNICA e WiPhone, il primo passaggio è semplice: dotarsi di un bel cellulare dual mode. Cioè GSM e con Wi-Fi. Per ora, l'applicazione è disponibile per Symbian. Lo sarà per Windows Mobile entro un paio di settimane, mentre più in là saranno coperte le altre piattaforme, vedi BlackBerry. Con quale successo? Ve lo racconteremo nei prossimi mesi.
Tiscali Unica - Riflessioni
Può funzionare davvero la nuova iniziativa di Tiscali? Ecco qualche riflessione