Nel mese dedicato alle donne, Tinder ha chiesto loro cosa significhi oggi essere libere nella vita di tutti i giorni, sui social e anche sulle app di dating, dove possono mostrarsi per chi sono veramente, scegliendo con chi costruire rapporti sinceri.
Secondo il 66% delle ragazze Gen Z italiane, infatti, sulle app di dating si può scegliere liberamente con chi interagire, mentre il 60% si sente libera di condividere ciò che meglio la rappresenta.
La libertà delle donne si esprime anche su Tinder
Per due ragazze su tre, libertà significa essere se stessa in qualsiasi circostanza, anche e soprattutto nella scelta di relazioni e amicizie: quando è stato chiesto che cosa cercassero in un potenziale match, tra sette opzioni disponibili il 50% delle donne ha risposto che per loro è fondamentale parlare con qualcuno che le faccia sentire libere di poter essere se stesse, senza doversi preoccupare del giudizio altrui.
Libertà significa poter sovvertire le convenzioni sociali indipendentemente dagli stereotipi (51%) e vivere il momento senza necessariamente seguire regole precise (45%). Anche la timidezza sembra essere un concetto ormai superato: il 42% delle donne si dice sicura di sé nel prendere l’iniziativa e fare la prima mossa, senza sentirsi in dovere di aspettare che sia l’altra persona a scrivere per prima.
Tinder si rivela l’app di dating più popolare in assoluto, un luogo dove stringere amicizie e rapporti ma anche dove potersi esprimere in libertà, raccontando senza filtri e senza finzioni la propria unicità. Le giovani generazioni amano esprimere la propria libertà attraverso il loro abbigliamento (45% della Gen Z), la musica che ascoltano (44%), il modo in cui espongono il proprio corpo (30%) e lo sport e attività che praticano (22%).
La libertà si riflette in ogni aspetto della vita di una donna, sia a livello sociale e sia nel privato: Tinder le sostiene nell’essere semplicemente e completamente sé stesse.