Una nuova tecnologia di trasmissione dati senza
fili si prepara ad arrivare sul mercato grazie agli sforzi di Time Domain, una giovane
società statunitense che sogna di fare del proprio standard una realtà
commerciale.
Il sistema ‘ultrawideband – PulsON’ di Time Domain,
si basa sull’invio onde radio sotto forma di impulsi, in modo da ottimizzare
le trasmissioni e sfruttare nel miglior modo possibile lo spettro di frequenza
a disposizione per questo genere di applicazioni, che si assottiglia ogni giorno
sempre di più.
È proprio quest’ultimo particolare ad aver suscitato
negli Stati Uniti un discreto interesse da parte della Commissione federale
per le comunicazioni (FCC), che vede nell’ ‘ultrawideband’ una delle possibili
soluzioni al problema della scarsità di frequenze per i servizi di telecomunicazioni.
Nonostante la tecnologia si presti ad essere utilizzata
anche in altri settori, come quello dei servizi di localizzazione o negli apparati
radar, è la sua capacità di trasmettere in tempi rapidi un grandissimo
quantitativo di informazioni che ha fatto in modo che Time Domain sia già
stata contattata da aziende del calibro di Sony, Qwest Communications International,
Siemens e WorldCom, che sembrano aver intuito le possibilità di sfruttamento
commerciale dell’ ‘ultrawideband’.
È difficile poter dire quale sarà il futuro
di questa tecnologia, che fra l’altro al momento utilizza una banda di frequenza
riservata al controllo del traffico aereo e ai servizi di pubblica sicurezza,
di sicuro sentiremo ancora parlare di Time Domain nel corso dei prossimi mesi.