Tutti pronti in casa Tim per far fronte ai rischi
del Millennium Bug (in sigla Y2K), l’inconveniente che porterà molti
computer ad interpretare lo ’00’ del prossimo anno come il 1900, invece di 2000.
A detta del primo gestore italiano per la telefonia
cellulare, sono stati investiti quasi 38 miliardi per garantire ‘completa e
assoluta compatibilità dei propri sistemi, prodotti e servizi’ in modo
da garantire la continuità e l’efficienza del servizio.
Nel caso in cui non si riuscisse a comunicare nel
modo tradizionale, con i telefoni, i telefax e i computer, sono già pronte
alcune auto aziendali ed una schiera di pony express per arrivare fisicamente
dalle persone che non si riesce a contattare.
Per far fronte ad ogni evenienza sono stati mobilitati
per i giorni a partire dal 31 dicembre oltre 2 mila dipendenti, molti di questi
assisteranno allo scoccare della mezzanotte dell’anno nuovo dalla scrivania
del proprio ufficio.