Il maggior operatore mobile italiano,
Tim, ha annunciato, per bocca del suo direttore generale Mauro Sentinelli, l’adesione
all’Open Mobile Architecture, piattaforma hardware e software messa a punto
da molte aziende del settore, per garantire una perfetta interoperabilità per
i futuri servizi multimediali.
L’iniziativa era stata fortemente
voluta da Nokia, che caldeggia apertamente l’ingresso di nuovi partner. I fattori
essenziali dell’iniziativa sono la creazione di standard universali ed aperti
a tutti da implementare nella piattaforma dei servizi, consentendo la personalizzazione
di terminali ed applicazioni, garantendo nello stesso tempo una perfetta compatibilità
su una larga gamma di terminali. ‘Tim fin dal 2000 aderisce a tutte le iniziative
volte a promuovere una piena interoperabilità nel settore mobile’, afferma Sentinelli.
‘Siamo molto compiaciuti di entrare
a far parte di un progetto aperto che incrementa significativamente la standardizzazione
dell’industria, poiché non ci consente solo di scegliere tra diversi partner
tecnologici, ma anche di sviluppare direttamente contenuti ed applicazioni sui
terminali da offrire ai nostri clienti. Per questo è indispensabile lavorare
congiuntamente e sotto la guida della GSM Association’.
Ovviamente le alte aziende presenti
nell’Open Mobile Architecture hanno reagito positivamente alla scelta di Tim,
a cominciare da Motorola e Nokia. Per entrambe le società, infatti, l’ingresso
di Tim porterà ulteriore esperienza ed allargherà il mercato nel quale l’OMA
andrà ad operare, nella speranza che si possano creare degli standard veramente
aperti a tutti e globali, per evitare quanto successo in altri settori tecnologici,
dove poche aziende dettano legge.
Oltre a Tim, dal novembre del 2001
molte altre aziende sono entrate a far parte dell’Open Mobile Architecture:
AT&T Wireless, Cingular Wireless, mm02, NTT DoCoMo, Telefonica Moviles, Vodafone,
Fujitsu, Matsushita, Mitsubishi, Motorola, NEC, Nokia, Samsung, Sharp, Siemens,
Sony Ericsson, Toshiba e Symbian. Le direttive principali della piattaforma
sono basate sullo sviluppo di servizi ed applicazioni che possano garantire
la perfetta interoperabilità di tecnologie come il WAP 2.0, l’xHTML, gli MMS
ed il Java. L’OMA lavorerà a stretto contatto con organismi come il 3GPP, il
Java Community Process (JCP) ed il WAP Forum, testando tutti gli standard che
emergeranno dall’esperienza comune.