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Il recente listino presentato da Tim, ricco di cellulari con funzioni avanzate e di smart phone, ha fatto capire quale sia l’obiettivo dell’ex monopolista per il mercato italiano. Tim intende creare un forte substrato di servizi multimediali avanzati da far poi sfruttare con l’avvento dell’EDGE prima e dell’UMTS poi. Il maggiore gestore italiano punta tutto sul GPRS per ora ed il prossimo Natale sarà quello della TV sul telefonino via GPRS e dei Video MMS.
I servizi filmati sui cellulari appaiono come i principali motori per muovere un mercato che pare finalmente scrollarsi di dosso l’immobilità degli ultimi due anni. Il 2004 si prefigura come il vero anno della svolta multimediale e la presenza di tanti smart phone nel listino di Tim fa ben capire le intenzioni dell’azienda nostrana. Accaparrarsi il più alto numero possibile di clienti amanti delle nuove tecnologie con un listino di tutto rispetto, ricco di novità e foriero di new entry a livello assoluto europeo.
È stata proprio Tim a svelare per prima il Sendo X, primo smart phone della casa britannica, nato dalle ceneri del progetto Z100 con l’oramai nemica per eccellenza Microsoft.
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Tim fa anche capire quale sia, secondo i dirigenti italiani, il sistema operativo diventato oramai standard de facto nel mercato degli smart phone, ovvero Symbian OS ed in particolare la piattaforma Serie 60 di Nokia. Siemens SX1, Sendo X, Nokia 6600, Nokia 3650, Nokia N-Gage, senza dimenticare il sempre verde 7650, rappresentano una nuova gamma di terminali nata per offrire qualcosa di più che semplici chiamate voce ed SMS.
Foto e video camera, streaming video ed audio, Bluetooth, MMS, sono solo alcuni dei tantissimi servizi disponibili per alcuni o tutti questi telefoni. Gli operatori si fregano le mani al solo pensiero dell’ammontare di traffico dati che i possessori di questi cellulari potranno garantire.
La crescita dell’ARPU è motivo basilare della strategia futura degli operatori mobili e solo smart phone come questi, basati su sistemi operativi aperti ed altamente personalizzabili, potranno garantirla.
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Tim, quindi, punta tutto sul GPRS e sulla multimedialità da esso apportata, nonostante le ovvie limitazioni di banda e di velocità rispetto all’UMTS, ma con un motto che può essere assunto nella massima ‘chi va sano va piano e va lontano’, validissima anche in un mercato particolare quale è quello della comunicazione mobile prossima ventura.