I ricavi di Telecom Italia dei primi nove mesi del 2009 ammontano a 20.188 milioni di euro, in calo del 6,2% rispetto a 21.520 milioni di euro dello stesso periodo del 2008 (-1.332 milioni di euro).
Nel terzo trimestre 2009 i ricavi sono pari a 6.764 milioni di euro (7.273 milioni di euro nel 3° trimestre 2008) con una riduzione del 7,0% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Escludendo l’effetto dei cambi e della variazione del perimetro di consolidamento, la variazione organica dei ricavi è stata pari al -5,6%. L’EBITDA è pari a 8.526 milioni di euro e aumenta, rispetto allo stesso periodo del 2008, di 128 milioni di euro (+1,5%).
Il risultato netto consolidato è pari a 1.165 milioni di euro e si riduce di 578 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2008, principalmente per effetto della svalutazione dell’avviamento attribuito alle attività broadband in Germania per 540 milioni di euro, al fine di ricondurre il valore di carico di HanseNet al valore stimato di vendita.
Gli investimenti industriali nei primi nove mesi del 2009 sono pari a 2.998 milioni di euro, con una riduzione di 730 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2008. L’indebitamento finanziario netto è pari a 35.506 milioni di euro, in aumento di 1.467 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008.
Per ciò che riguarda le Telecomunicazioni Fisse, i ricavi sono pari a 10.964 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2008 di 164 milioni di euro (-1,5%). Al 30 settembre 2009 la consistenza degli accessi retail è di circa 16,4 milioni (-994.000 accessi rispetto al 31 dicembre 2008); aumenta il portafoglio clienti wholesale che ha raggiunto al 30 settembre 2009 circa 5,9 milioni di accessi (+953.000 accessi rispetto al 31 dicembre 2008). Il mercato complessivo degli accessi fa registrare una sostanziale stabilità rispetto a dicembre 2008.
Il portafoglio complessivo broadband, al 30 settembre 2009, è pari a 8,6 milioni di accessi (+433.000 accessi rispetto al 31 dicembre 2008), di cui 6,9 milioni retail e 1,7 milioni wholesale.
I ricavi delle Telecomunicazioni Mobili dei primi nove mesi del 2009 sono pari a 6.496 milioni di euro con una flessione di 589 milioni di euro (-8,3%) rispetto ai primi nove mesi del 2008. Tale flessione è attribuibile alla riduzione dei volumi di terminali venduti, alla contrazione dei servizi a valore aggiunto tradizionali (SMS) e relativi alla vendita di contenuti, oltre che alle dinamiche delle tariffe di interconnessione regolamentate.
Al 30 settembre 2009 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a circa 31,9 milioni, in calo di 700mila linee mobili rispetto al 30 giugno 2009. Il numero di linee post-paid ha raggiunto un’incidenza di circa il 20% sul totale, rispetto a circa il 17% del 31 dicembre 2008.