Per la seconda volta in meno di un anno il CEO di Apple, Tim Cook, sta incontrando alcuni partner e funzionari del governo cinese. La Cina è un mercato in forte espansione per Apple che ha già aperto lo scorso anno alcuni negozi di vendita al dettaglio ed il suo nuovo iPhone 5, nei primi tre giorni di commercializzazione in Cina, ha superato i 2 milioni di unità.
Nonostante questo notevole successo di vendite, secondo gli analisti, le prospettive di evoluzione del mercato a lungo termine possono dipendere molto da possibili accordi con China Mobile, il principale operatore di telefonia mobile cinese.
"Tim Cook è in riunione a Pechino con alcuni funzionari governativi e partner. La Cina è un mercato importante per noi e puntiamo a continuare a crescere ed a soddisfare i clienti”, ha dichiarato Carolyn Wu, portavoce di Apple in Cina che non ha rilasciato dichiarazioni in merito a possibili incontri con i dirigenti China Mobile.
In Cina, l’iPhone è attualmente venduto tramite gli Apple Store, alcuni rivenditori e con i gestori China Unicom e China Telecom che detengono congiuntamente circa la metà del totale degli abbonati della rivale China Mobile. Stringere un accordo anche con il più principale operatore della Cina sarebbe fondamentale per migliorare la distribuzione di Apple in un mercato che conta circa 290 milioni di utenti.
Inizialmente il mancato accordo tra Apple e China Mobile sembrerebbe che derivasse unicamente dalla diversa tipologia di rete 3G gestita dall’operatore cinese ma, successivamente, ci sarebbero stati problemi ben più ampi e complessi riguardanti le ripartizione dei ricavi.
Secondo quanto pubblicato sul sito internet del ministero, Tim Cook incontrato il Ministro dell'Industria e dell'Information Technology cinese, Miao Wei, per discutere dello sviluppo del settore degli smartphone e le tendenze innovative del mercato.
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