TikTok: Trump potrebbe bannarlo negli USA oggi

Nel corso di una recente intervista, il presidente Donald Trump ha comunicato di voler bannare l’applicazione di TikTok a partire da oggi negli USA.
TikTok: Trump potrebbe bannarlo negli USA oggi

Stando a quanto emerge online, il presidente Trump potrebbe bannare nella giornata odierna il noto social network TikTok negli USA. Il divieto potrebbe venire addirittura attraverso un ordine esecutivo o attraverso i poteri economici di emergenza. Va bene che a Donald non piacciono i balletti divertenti sulla piattaforma, ma non sarà un po’ troppo eccessivo?

TikTok vs Trump: round 1, fight!

Trump, Trump, Trump: una ne pensa e cento ne fa. Il simpatico presidente Donald recentemente ha da poco riferito ai giornalisti a bordo dell’Air Force One la seguente dichiarazione “Per quanto riguarda TikTok, lo stiamo vietando negli Stati Uniti“.

Bloomberg riferisce che il presidente ha dichiarato di essere pronto a firmare un documento per ordinare il divieto già a partire da oggi, mediante un ordine esecutivo o con i poteri economici di emergenza. Il noto capo degli USA, già noto per le sue “brillanti” uscite fuori luogo, ha aggiunto: “Domani firmerò il documento“, indicando che il divieto potrebbe avere effetto immediato.

La minaccia di TikTok è emersa dopo che il Segretario di Stato Mike Pompeo ha affermato che il social sia un consociato di ByteDance con sede a Pechino e ha perfino indicato l’app come potenzialmente dannosa per la privacy degli utenti a causa dei legami dell’azienda con il governo cinese.

Pompeo ha anche paragonato TikTok a Huawei e ZTE, due società cinesi che erano stat designate come minacce per la sicurezza nazionale degli States, bannate oltremodo in maniera indegna e indecorosa da parte del folle dittator… pardon, del presidente americano.

Il direttore generale degli USA di TikTok Vanessa Pappas, ha ringraziato i sostenitori all’interno di un video trapelato lo scorso sabato:

Abbiamo ascoltato il vostro sfogo di supporto. Non stiamo pianificando di andare da nessuna parte.La compagnia porterà 10.000 posti di lavoro negli Stati Uniti nei prossimi tre anni. Siamo qui per restare.

La situazione è in costante evoluzione. Dapprima Trump sembrava voler favorire il passaggio a Microsoft, dopodiché si è tornati a parlare di ban immediato. infine si sono riproposte le ipotesi di rinvio di ogni diktat per consentire a Microsoft di portare avanti le trattative. Se dovessero fallire, per TikTok si apre la chiusura ai confini USA: questo sembra porre Trump nel ruolo di regia di questa contrattazione, favorendo l’azienda USA per arrivare ad un passaggio di proprietà con buon prezzo per il gruppo e buone condizioni per gli Stati Uniti.

Siamo pur certi di una cosa; se Donald avesse modo di vedere i balletti di Antonio Razzi su TikTok, siamo convinti che non bannerrebbe affatto l’app in America. Possiamo sempre iniziare una petizione sul Web: #donaldwatchAntonioRazzionTikTok. Che ne dite?

Fonte: The Verge

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