TikTok è oggi uno dei social network più popolari e di tendenza al mondo. La popolare piattaforma ha raggiunto un’enorme popolarità tra i giovani.
TikTok: una mossa per salvaguardare i giovanissimi
Per questo motivo, è noto per i suoi video di danza virali. All’interno dell’app però, ci sono persino alcuni contenuti “inappropriati“; per questo motivo l’azienda richiede agli utenti di dichiarare di avere almeno 13 anni per poterla utilizzare. Lo scorso mercoledì, la compagnia ha pubblicato il suo primo rapporto sulla trasparenza dei dati del 2021. Il report copre i primi 3 mesi dell’anno, ossia il primo trimestre.
TikTok ha già pubblicato documenti simili in passato, che descrivono nel dettaglio come la società gestisce varie forme di contenuti che violano le norme. Tuttavia, per la prima volta da quando sono emersi questi rapporti, abbiamo una nuova “mossa dall’azienda“. Si legge:
Per la prima volta, pubblichiamo il numero di sospetti account minorenni rimossi. Lavoriamo per mantenere l’esperienza TikTok completa in un luogo per persone dai 13 anni in su. Oltre gli 11.149.514 account rimossi per aver infranto le linee guida della community o i termini di servizio del servizio, ben 7.263.952 di questi erano “sospetti account minorenni”.
Notiamo l’utilizzo del termine “Sospetto” utilizzato. Dopotutto, non c’è modo di identificare esattamente quanti utenti aventi un’età inferiore ai 13 anni stiano effettivamente utilizzando il servizio.
I profili eliminati sono contestuali ad account di persone che hanno inserito la loro data di nascita, identificandosi come dodicenni, undicenni (o meno) o meno al momento della registrazione al servizio.
Sebbene questo numero possa sembrare scioccante, la compagnia afferma che tali account siano meno dell’1% percento di tutti gli utenti registrati. L’azienda evidenzia come gli utenti più piccoli di 12 anni possano iscriversi ad una versione speciale della piattaforma orientata alla loro fascia di età. Di fatto, esiste un TikTok per “bambini”: questa divisione ha un controllo maggiore sui contenuti condivisi attraverso il social.
Siamo curiosi di vedere come si svilupperà questa vicenda nei prossimi giorni e/o settimane.