In questi giorni sta circolando una nuova truffa telefonica che prende di mira tutti gli italiani con chiamate e messaggi dal prefisso +49 della Germania. La provenienza non fa differenza, visto che i criminali, sfruttando la tecnologia VoIP per nascondere la loro effettiva posizione, potrebbero chiamare da qualsiasi altro Paese.
Nondimeno, conoscere il prefisso è fondamentale per riconoscere se la telefonata ricevuta potrebbe nascondere una minaccia pericolosa. Infatti, questa furbata high-tech usa trucchetti astuti per intrappolare le vittime, quindi è bene prestare molta attenzione. Vediamo insieme come funziona e come proteggerci.
Nuova truffa telefonica +49: i trucchi dei truffatori
I cybercriminali dietro questa nuova truffa telefonica, con prefisso +49, usano diverse tattiche per far cadere nella loro trappola le vittime.
- Squillo fantasma che ruba i tuoi soldi. Ti arriva una chiamata che squilla una volta e poi cade, definita anche Wangiri. Se richiami, ti prosciugano il credito o ti arriva un costo salato in bolletta.
- Il lavoro dei sogni che si trasforma in un incubo. Quando rispondi ti viene proposto un lavoro molto allettante, ma ti chiedono anche soldi o dati personali per poterlo ottenere.
- Il premio che non vincerai mai. “Hai vinto!” ti dicono, ma per ritirare il premio devi pagare e devi dare i tuoi dati, ma il regalo non arriverà mai perché non esiste.
- Il principe azzurro dei truffatori. Qualcuno ci prova con te, ti conquista e poi ha bisogno di soldi.
Come rovinare i piani ai truffatori
Esistono alcuni trucchetti che ti aiutano a riconoscere la nuova truffa del +49 e così non cadere nella trappola dei truffatori.
- Ignora le chiamate strane, soprattutto se vengono dall’estero.
- Non richiamare numeri che non conosci, anche se ti incuriosiscono.
- Usa app anti-spam sul tuo smartphone. Sono i tuoi bodyguard digitali!
- Blocca e segnala i numeri sospetti. Fai un favore a te e agli altri.
- Non cliccare su link strani nei messaggi. Potrebbero essere trappole.
- Diffida di chiunque ti chieda soldi o dati personali. Meglio paranoico che truffato!